martedì, Aprile 16, 2024
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Aeroporto Palermo, 260mila viaggiatori per Natale. Il 2018 si chiude con 6.600.000 passeggeri

Impennata di passeggeri durante le feste natalizie all’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino. Chiusura d’anno con i botti: sei milioni e 600mila passeggeri (+15%), circa 841mila viaggiatori in più del 2017.

TRAFFICO PASSEGGERIDalle stime elaborate dall’ufficio statistiche della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, nel periodo compreso tra il 22 dicembre 2018 e il 7 gennaio 2019 transiteranno dallo scalo palermitano circa 260mila passeggeri, 15mila in più (+6%) rispetto allo stesso periodo a cavallo tra il 2017 e il 2018. Dicembre 2018 si è chiuso a quota 450mila passeggeri, +6,12% (26mila in più rispetto a dicembre 2017), mentre i movimenti (379) sono cresciuti del 6% (190 in più).Con la crescita del 15% e un totale passeggeri di 6milioni 600mila, lo scalo palermitano si colloca al secondo tra gli aeroporti italiani con più di 5 milioni di transiti per avere raggiunto, nel 2018, una maggiore crescita percentuale di passeggeri, primo tra gli aeroporti siciliani. Anche sul versante del numero di voli effettuati dalle due piste del Falcone Borsellino si registrano dati più che positivi: in totale sono stati effettuati 48.273 movimenti, con un aumento di 4.615 (+11%) rispetto al 2017.

TRAFFICO NAZIONALE. Durante il 2018, secondo le stime di fine anno, i passeggeri nazionali sono stati quasi 5 milioni (4.925.500), che corrisponde a un incremento del 12% (+526mila passeggeri) rispetto al 2017. I movimenti nazionali (36.390) sono aumentati di poco oltre il 7% (+2.070).

TRAFFICO INTERNAZIONALE. Boom di passeggeri internazionali: 1.674.500, cioè un incremento del 23,30% (oltre 320mila viaggiatori in più rispetto al 2017). Percentuali in crescita anche per i movimenti internazionali: 11.711 (+21,2%), con un aumento di 2.060 movimenti.

TOP FIVE COMPAGNIE AEREE. Le prime cinque compagnie per volume di traffico sono: Ryanair, Alitalia, Volotea, EasyJet Group e Vueling

ROTTE NAZIONALI. Le rotte nazionali con più traffico passeggeri sono: Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo e Bologna.

ROTTE INTERNAZIONALI. Le rotte internazionali preferite sono: Parigi (ORY), Londra (STN), Monaco, Londra (LGW) e Madrid.

LE DESTINAZIONI ANNUALI. L’aeroporto di Palermo conta 41 destinazioni operative per tutto l’anno. Nel 2018 sono state aperte cinque nuove rotte annuali: Ancona, Atene, Bruxelles, Colonia, Mosca Vnukovo. Per la Summer 2019 sono state confermate le destinazioni Luton EasyJet e Liverpool (EasyJet), Manchester (Ryanair) e l’incremento delle frequenze per Londra Heathrow (British Airways) e Zurigo (Swiss). Al momento sono state ufficializzate alcune nuove rotte estive: Pescara e Cagliari (Volotea); Bruxelles Charleroi, Atene, Colonia (Ryanair); Dusseldorf (Ryanair – Laudamotion); Dusseldorf (Condor); Nantes (Transavia); Mosca Vnukovo (Pobeda).
INFRASTRUTTURE. Il 2019 sarà un anno importante per l’aeroporto di Palermo. Oltre al consolidamento dell’aumento del traffico passeggeri e all’aumento del numero di rotte, contestualmente a un ventaglio di nuove destinazione, il prossimo aprile apriranno i cantieri per l’adeguamento sismico dell’aerostazione e per l’ampliamento del terminal passeggeri. Mille giorni di lavori per il primo lotto funzionale (oltre 48 milioni di euro di fondi Gesap). Gli interventi riguarderanno complessivamente: l’adeguamento alla normativa antisismica; la ristrutturazione architettonica del terminal passeggeri; la realizzazione di impianti elettrici, idrici, meccanici, speciali, antincendio e fotovoltaici; opere accessorie, come rampe pedonali, pontili di collegamento al piazzale aeromobili, per garantire la piena funzionalità dell’edificio nell’assetto finale; omogeneità da un punto di vista architettonico, sia per gli esterni sia per gli interni; aumento del numero dei gate d’imbarco, dei varchi di sicurezza e dei banchi check-in. Saranno riconfigurate le sale per i passeggeri e per i viaggiatori a ridotta mobilità (Prm); saranno creati nuovi uffici per gli enti che hanno sede in aeroporto, per gli handler e la biglietteria. Sarà ammodernata la sala per la restituzione dei bagagli, così come l’area arrivi Shengen e imbarchi extra Shengen. Fronte unico per i varchi di sicurezza, che passeranno da 14 a 18. Su un unico fronte anche i banchi check-in, che cresceranno di 9 unità: da 35 a 44, mentre i gates passeranno da 14 a 16. Nuovi ristoranti, locali terrazza e lounge vip. A fine intervento l’area complessiva del terminal aumenterà del 21%. La superficie complessiva infatti passerà dagli attuali 37.264 metri quadrati ai 44.977 a fine intervento Gli interventi avranno carattere puntuale e diffuso e investono l’intera aerostazione, coinvolgendo contemporaneamente diverse zone nei diversi piani, senza mai investire intere aree funzionali. Le opere progettate, infatti, saranno realizzate secondo una precisa scansione temporale, con l’obiettivo di mantenere costantemente in esercizio aerostazione e di contenere al massimo eventuali disagi.L’anno che sta per finire è stato eccezionale – dice Tullio Giuffré, presidente di Gesap – e premia gli sforzi e gli investimenti messi in campo dalla società di gestione, sia sul fronte dei servizi ai passeggeri sia su quello delle relazioni con le compagnie aeree. Tuttavia, questi importanti risultati vanno legati certamente all’immagine rinata di Palermo ed agli eventi nazionali e di caratura internazionale che si svolgono in città. Alla soddisfazione per il posizionamento rilevante sia in campo nazionale sia in Europa – conclude Giuffré – nel 2019 porteremo a termine obiettivi ancora più sfidanti, utili al consolidamento dello scalo. Per tali ragioni desidero rivolgere un ringraziamento e l’augurio di buon lavoro al personale Gesap e agli operatori aeroportuali”.

INDICI ECONOMICI. Nel 2018 gli investimenti realizzati sono stati 8,5 milioni, di cui 8,1 con fondi Gesap. Nel 2019 sono stati programmati investimenti per 31 milioni di euro. Dal consuntivo di fine anno si prevede +10% di ricavi commerciali rispetto al 2017 e +16% di ricavi aviation. Il valore della produzione è di +13,5%, mentre l’EBITDA (la differenza tra valore e costo di produzione) segna +76% (11,5 milioni di euro). L’utile netto è triplicato rispetto all’anno precedente e tocca i 3 milioni di euro, dopo le imposte.“Il 2018 è stato l’anno dei record – afferma Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap – Il 2019 sarà l’anno dello sviluppo e della crescita. Con i lavori di ampliamento, l’area commerciale crescerà del 42%, la superficie commerciale infatti passerà da 2.890 a 4.100 metri quadrati, mentre le zone retail passeranno da 10 a 19 e le zone food & beverage da sei a dieci. Lo sviluppo delle aree commerciali porterà benefici in termini di ricavo addizionale lordo non aviation per almeno 5 milioni di euro all’anno. Inoltre – conclude Scalia – stiamo portando avanti i progetti finalizzati a sviluppare il settore cargo e l’area di aviazione generale del segmento luxury”.

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