Una spinta verso la libertà. Nella nostra assurda epoca serviva che ci fosse almeno un Faust che riuscisse a scorgere il sorriso della salvezza, dell’amore, pur se apparentemente sommerso e perso nei meandri di iniquità permanenti. Lucio è un inusuale compagno di viaggio, caleidoscopicamente vario e mutevole: serioso e beffardo, invitante e orrifico, petulante ma intimamente pervaso dello spessore e degli “itinera”, pronto sempre a far pagare e a pagare di persona. Tutti i personaggi si connotano come simboli senza esserlo, parti essenziali di quel turbine di pensieri, sensazioni, estasi e inganni; di quelle storie che percorrono la vita del nostro Faust ed egli arriverà così alla scoperta del vero, di quel Vero che libera e innalza, che conduce all’imbocco di una vita che diventa storia del domani.
Il romanzo si è classificato al primo posto per gli inediti del Premio Letterario Internazionale “La Penna Perfetta” – ed. 2018.
Artista e scrittore siciliano, figura nota nel mondo della Cultura. Laureato in Giurisprudenza, Antonio Giordano è stato insegnante e Preside di parecchi licei. Ha frequentato il Conservatorio di Musica Bellini di Palermo e ha insegnato “Didattica del teatro” presso l’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma e “Drammaturgia” presso l’Università Europea di Palermo. Poeta e narratore ha vinto circa trecento premi letterari e teatrali nazionali e internazionali. È stato insignito della Medaglia d’Oro per la Scuola, per la Cultura e per l’Arte dal Presidente della Repubblica. Tra i suoi romanzi, “Puro Spirito”, “Anche noi facemmo la guerra”, “Il Grande Sipario”. Tra le raccolte poetiche: “Occhi nella notte”, “Benedetti sonetti”, “Dove il sì suona”, “Ballarò canta”. Tra i testi per la formazione teatrale: “Teatro in formazione” e “Attori, attoricchi e cannavazzi”. È stato giornalista e critico teatrale e musicale per il quotidiano “La Sicilia”.
