giovedì, Marzo 28, 2024
HomeCronacaE' morto Andrea De Luca esperto HIV: la sua auto contro un...

E’ morto Andrea De Luca esperto HIV: la sua auto contro un camion

E’ morto il professore Andrea De Luca, infettivologo, uno dei massimi esperti e divulgatori in Italia sul virus dell’HIV responsabile dell’AIDS.

De Luca aveva 55 anni. Era nato a Chieti ed era docente di Malattie Infettive presso il Dipartimento di Biotecnologie mediche dell’Università di Siena e direttore della Uoc di Malattie Infettive Universitarie presso l’Aou Senese, dove dirigeva un gruppo di giovani ricercatori.
Tra le tante attività di prevenzione e informazione, recentemente aveva promosso uno screening gratuito di controllo dell’Hiv al Santa Chiara Lab. Inoltre, in questi giorni era partito un importante progetto internazionale di ricerca sull’Hiv, la tubercolosi e l’epatite C al quale De Luca stava lavorando.

“Siamo sconvolti per la terribile notizia” – ha detto Valter Giovannini, direttore generale Azienda ospedaliero-universitaria Senese. “Il professor De Luca era un professionista eccellente, sempre disponibile. Da sempre impegnato nelle attività di sensibilizzazione, prevenzione e cura per la lotta all’Aids; grazie a lui abbiamo raggiunto grandi risultati anche per le nuove terapie per eradicare l’epatite C. È stato un grande infettivologo, un punto di riferimento per tutti i colleghi, e la sua competenza, oltre che la sua umanità, ci mancheranno tantissimo. Ci uniamo al dolore della sua famiglia con un grande abbraccio e profondo cordoglio da parte di tutto l’ospedale”.

Andrea De Luca è morto a seguito di un incidente stradale avvenuto ieri mattina sull’A24, nel tratto di Strada dei Parchi tra le uscite Vicovaro – Mandela e Carsoli-Oricola, in direzione Teramo. Intorno alle ore 12 la sua auto, una Fiat 500L, è finita contro un furgone tamponandolo, l’impatto è stato violentissimo. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 che ha tentato di soccorrere la vittima ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita, troppo gravi le ferite e i traumi riportati.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Advertisment -

ULTIME NEWS