venerdì, Marzo 29, 2024
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Depuratore Priolo Gargallo, pubblicato il bando da 120 milioni di euro

L’affidamento della gestione dell’impianto sarà per un periodo di 9 anni ed un importo totale di poco più di 120 milioni di euro.

Interesserà il depuratore di Priolo al servizio delle attività di depurazione per i comuni di Priolo, Melilli, parte di Siracusa e il trattamento dei reflui provenienti dagli stabilimenti del polo industriale di Priolo, Melilli ed Augusta.

Pubblicato l’estratto del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (n. 7 Parte II e III del 15.02.2019) per l’affidamento della “Concessione pluriennale della gestione degli impianti di depurazione di Contrada Vecchie Saline territorio di Priolo Gargallo a servizio dei reflui provenienti dagli agglomerati industriali di Siracusa e gli agglomerati urbani di Melilli, Priolo e Siracusa” (zona Nord). Il bando integrale è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europa n. S 031 del 13.02.2019. L’Amministrazione sta procedendo alla pubblicazione dell’estratto dell’avviso sui seguenti quotidiani: a diffusione nazionale – “La Repubblica e La Stampa”; a diffusione locale: “Quotidiano di Sicilia e Giornale di Sicilia”.


L’appalto riguarda la gestione ordinaria, programmata e straordinaria per nove anni degli impianti di depurazione a servizio dei reflui provenienti dagli agglomerati industriali di Siracusa e gli agglomerati urbani di Melilli, Priolo Gargallo e Siracusa (zona nord). L’impianto di depurazione di Contrade Vecchie Saline a Priolo Gargallo, a 14 chilometri da Siracusa si configura come un vero impianto industriale per garantire le attività di depurazione per i comuni di Priolo, Melilli, parte di Siracusa e il trattamento dei reflui provenienti dagli stabilimenti del polo industriale di Priolo, Melilli ed Augusta, è gestito al 60 per cento dall’Irsap, e per la parte restante dai Comuni di Priolo, Melilli e dalle aziende dell’area industriale.
L’attività di depurazione è articolata nelle seguenti fasi principali: grigliatura e primo sollevamento, correzione del ph, chiarificazione primaria, equalizzazione ed omogenizzazione, ossidazione, sedimentazione secondaria, pompaggio fanghi biologici, accumulo e scarico a mare. Ad oggi è in atto l‘ultima proroga fino al 30 giugno per la gestione dell’impianto di depurazione a cura dell’Ias, società mista pubblico-privata, secondo quanto ha reso noto la Regione siciliana.

Tutta la documentazione di gara, compreso il bando integrale e il disciplinare, risultano, inoltre, pubblicati sul sito istituzionale dell’ente al seguente indirizzo, e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Servizio contratti pubblici. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato per il 3.04.2019, alle ore 13.00. L’IRSAP, Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive, ha infatti attivato la piattaforma telematica per consentire alle aziende partecipanti ai bandi di adempiere la gestione interamente on line di tutte le procedure (bandi e gare d’appalto) a cura dell’ufficio unico Gare e Contratti, come previsto dal Codice degli Appalti Dlgs 50/2016, in modalità SaaS, al link https://irsapsicilia.tuttogare.it. Per ulteriori informazioni e dettagli si rinvia alla scheda dell’appalto.

L’affidamento dell’appalto in concessione per la gestione degli impianti di depurazione di C.da Vecchie Saline a Priolo Gargallo – che servono i reflui provenienti dagli agglomerati industriali di Siracusa e gli agglomerati urbani di Melilli, Priolo Gargallo e Siracusa (zona nord) – secondo le previsioni del progetto, prevede un importo totale di poco più di 153 milioni di euro, di cui a base d’asta (IVA esclusa) pari a 120.548.257,59 euro, relativo alla concessione per tutto il periodo previsto di nove anni e 450.000,00 euro destinati agli oneri per la sicurezza. Il bando di gara sarà pubblicato, come prevede la normativa, per estratto su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo in cui si eseguono i contratti. L’affidamento dell’appalto di concessione avverrà mediante il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

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