Abbiamo fatto un sopralluogo in alcune scuole di Marsala e lo scenario ci ha sconvolti. Nonostante le scuole siano state dotate di mastelli per effettuare al meglio la nuova raccolta differenziata, di fatto, l’immondizia “giace” non raccolta dagli operatori accumulata sia dentro che fuori i contenitori. Le scuole visitate da noi sono state nello specifico due. L’istituto Agrario di via Trapani frequentato dagli alunni dell’alberghiero e dai giovani studenti della facoltà di agraria.

Un istituto vasto, dotato di ampio giardino, attraente nella sua bellezza fatta di alberi e fiori, un punto di forza non irrilevante dato che i luoghi sono fondamentali per il benessere psicofisico, condizione che dovrebbe agevolare in questo caso gli alunni. L’altro istituto da noi visionato è la scuola dell’infanzia di via Nazionale, molto frequentata dai piccolissimi che anche in questo caso sono costretti a convivere con una bellezza “stuprata” dalla sporcizia, dall’incuria degli adulti. I cortili di entrambe le scuole sono invase dai rifiuti maleodoranti.

Il vento sparpaglia i sacchetti con buona pace della serietà con cui la differenziata viene fatta. Le cucine dell’alberghiero si affacciano proprio nel cortile dove regna sovrana la spazzatura non raccolta, ricettacolo anche di topi che possono essere attratti dai resti di cibo. Le nuove generazioni dovrebbero essere educate al rispetto dell’ambiente e gli esempi sono importanti.
Le foto scattate da noi negli istituti scolastici sono eloquenti. Sporcizia e abbandono, assenza di speranza per il futuro dei nostri giovani
