Sabato 16 marzo alle ore 21.15, la compagnia svizzera Tiziana Arnaboldi porterà in scena al Teatro Libero “Danza e mistero”, omaggio alla danzatrice belga Charlotte Bara, coreografia e regia di Tiziana Arnaboldi, interpretato da Eleonora Chiocchini, Marta Ciappina e Francesca Zaccaria.
Nel 1987 si spegneva ad Ascona la grande danzatrice belga Charlotte Bachrach che ha dato vita alla danza sacra. Il padre della danzatrice, nel 1928, commissionò al famoso architetto razionalista Weidemeyer la costruzione del Teatro San Materno di Ascona, attuale luogo di residenza della compagnia di Tiziana Arnaboldi. Il fil rouge, dunque, tra la Arnaboldi e la famosa danzatrice passa attraverso il luogo e lo spazio di concezione della sua danza che qui si fa omaggio.
«Lo spettacolo Danza e mistero unisce la bellezza al mistero del gesto e della poesia – spiega la coreografa e regista Tiziana Arnaboldi. Elementi forti che mi hanno stimolata – prosegue – a creare movimenti di mani, braccia e sguardi, grazie all’osservazione di alcune fotografie di Charlotte Bara custodite nell’archivio del museo comunale di Ascona, unica testimonianza visiva arrivata a noi».
Sulla scena tre danzatrici disegnano nello spazio la magica forza creatrice di Charlotte Bara attraverso lo studio delle sue posture gotiche tanto esaltate da scrittori, poeti e pittori. Le tre performer intraprendono così un sincero dialogo con il gesto della danzatrice, lo esaltano, lo frazionano, ne studiano i nessi e i sensi, trasponendolo in una partitura contemporanea, dove le musiche – Bach, Saint-Saëns, e rielaborazioni sonore di Casappa – scandiscono un viaggio nella sacralità che nasce dal buio, attraversa la gestualità del corpo, oltrepassa la luce fino ad arrivare a un gioco finale con la morte.
