Catania, un militare che doveva partire per una missione all’estero ha contratto una epatite cronica a causa del vaccino che gli è stato somministrato prima di partire, i fatti in esame risalgono al 2000.
Il Tribunale di Catania ha condannato il Ministero della Salute a pagare i danni causati dalla tecnica della vaccinazione, infatti ad essere stata messa in discussione non è l’efficacia o la sicurezza del vaccino bensì il metodo di somministrazione dello stesso sul paziente.
Purtroppo sembra emergere chiaramente il nesso tra il vaccino e l’epatite cronica, di origine autoimmune, contratta dal soldato. Questo perché prima di fare un vaccino bisognerebbe sempre controllare se il paziente è immunodepresso. Il risarcimento potrebbe aggirarsi attorno ai 3 milioni di euro.
(Achille Sammartano)