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“Prevenzione delle dipendenze” a Marsala il seminario del progetto “Non cadere nella trappola”

Si è svolto ieri mattina, presso il Complesso Monumentale San Pietro il secondo seminario organizzato nell’ambito del progetto “Non Cadere nella Trappola”, il progetto promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che mira a promuovere un uso consapevole, critico e creativo del web e a prevenire l’utilizzo di sostanze psicotrope e stupefacenti fra i giovani.

A confronto tanti giovani, esperti e istituzioni per favorire un dialogo costruttivo e proseguire un percorso di informazione e sensibilizzazione che metta al centro i giovani, le loro emozioni e la loro voglia di esprimersi.
In platea tanti alunni ed insegnanti delle scuole secondarie di primo e di secondo livello del territorio, e gli operatori di progetto che hanno lavorato in questi mesi per coinvolgere i giovani nelle diverse attività previste.

“Come sindaco e come medico ci tengo a dirvi quanto siano terribili le dipendenze – ha detto il primo cittadino di Marsala Alberto di Girolamo rivolgendosi ai giovani – si cade in una vera e propria trappola ed è difficile venirne fuori, anche se non impossibile. Vi assicuro – ha proseguito – che potete svagarvi e divertirvi senza farvi del male, siate “adulti”, maturi e cominciate sin da adesso a prendervi cura di voi stessi”.

Ad intervenire anche l’assessore alle politiche sociali e culturali del Comune di Marsala, Clara Ruggieri che ha precisato come “sia stato importante lavorare fra i giovani, con i giovani e per i giovani in un periodo non facile come quello che sta vivendo il territorio” riferendosi alla tragica morte di Nicoletta Indelicato, in memoria della quale è stato osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio dei lavori.

“Come operatori del terzo settore – ha affermato Maria De Vita, presidente del Consorzio Solidalia, ente capofila del progetto – mettiamo a disposizione la nostra professionalità, la nostra esperienza e la nostra competenza per migliorare la cura della persona, lavorando per favorire la prevenzione e il rispetto della vita umana”.

Fra gli interventi anche quello di Vincenzo Trapani, dirigente medico responsabile del Ser.T di Alcamo; Michele Schifano (U.O.C, Servizio di Psicologia, Asp di Trapani); Massimiliano Zanca, funzionario Assistente Sociale della Prefettura di Trapani che hanno portato la loro testimonianza sul tema come professionisti e hanno raccontato la loro esperienza all’interno del progetto come tecnici esperti intervenuti nei vari laboratori.

Il seminario è poi proseguito con gli interventi dei rappresentanti di due comunità attive sul territorio in tema di dipendenze: il centro di solidarietà “Faro” e la comunità Saman Marsala gruppo Anteo.
Anna Laura Casano, Media Educator e Presidente dell’Associazione Amunì ha invece raccontato l’esperienza dei laboratori svolti all’interno del Progetto “Non Cadere Nella Trappola”: percorsi caratterizzati da incontri di sensibilizzazione con l’ausilio di esperti e un lavoro sulla gestione delle emozioni e su un uso consapevole, critico e creativo dei media, con la realizzazione di prodotti multimediali. A moderare gli interventi la psicoterapeuta e project manager Ivana Simonetta e lo psicologo di progetto Nicola Pollina.

Il progetto “Non cadere nella trappola” è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri –Dipartimento Politiche Antidroga, e coinvolge 8 comuni della provincia di Trapani (Marsala, Paceco, Buseto Palizzolo, Custonaci, Valderice e San Vito Lo Capo, Campobello di Mazara). Il capofila è il Consorzio Solidalia onlus, e gli associati sono: la Prefettura di Trapani, il Comune di Marsala, l’Unione dei Comuni Elimo Ericini, il Comune di Campobello di Mazara, l’ASP Trapani, l’Associazione MediAzione, Associazione Amuni.

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