venerdì, Aprile 19, 2024
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Alcamo: Falsa funzionaria dell’INPS truffa una anziana. Arrestata

Il portamento distinto, un buon italiano ed abbigliamento elegante sono state le armi per raggirare e depredare della sua pensione una anziana vedova alcamese che nella circostanza consegnava ben € 4.500,00 alla falsa funzionaria dell’INPS la quale, con la solita tecnica della verifica dei numeri di serie delle banconote, sostituiva le stesse con della carta straccia.

L’episodio è avvenuto nella mattinata del 13 aprile del 2018, quando a seguito della chiamata dell’anziana donna personale dipendente si adoperava per acquisire elementi utili per identificare la truffatrice; sulla scorta di un identikit fornito dalla vittima laddove veniva data anche una dettagliata descrizione dell’abbigliamento, venivano visionati numerosi video registrati da impianti di video sorveglianza installati nelle immediate vicinanze dell’abitazione della vittima.

L’attività di indagine ha portato alla individuazione di un veicolo, in uso ad una pluripregiudicata siracusana identificata per FIASCHE’ Fortunata, di anni 53.

Visto il curriculum criminale della donna la quale, oltre a vantare precedenti di polizia e/o penali per furto in abitazione, rapina in pregiudizio di soggetti anziani, estorsione, truffa, risultava essere stata destinataria di numerosi provvedimenti amministrativi che le imponeva il divieto di ritorno nei comuni dove la stessa consumava alcuni dei delitti contestati. La donna veniva immediatamente deferita all’Autorità Giudiziaria competente e le prove raccolte da questo Ufficio consentivano al G.I.P. del Tribunale di Trapani, dietro richiesta della procura competente, di emettere un provvedimento cautelare alla FIASCHE’ Fortunata alla quale è stata posta la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora; a seguito dell’emissione del provvedimento cautelare sono state avviate le ricerche della donna la quale, proprio in virtù della loro caratteristica di “camminanti”, si protraevano per circa quindici giorni sino alle prime ore dell’alba del 29 marzo scorso quando l’Ufficio di Polizia, coadiuvato da personale del Commissariato di P.S. di Priolo, ha rintracciato la donna dando esecuzione alla misura cautelare in argomento.

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