venerdì, Aprile 26, 2024
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Cascio scarcerato: rischio “liberi tutti” anche per gli altri indagati della superloggia


Il tribunale del riesame di Palermo ha stabilito che la competenza a occuparsi del caso “loggia segreta di Castelvetrano” che ha portato in carcere 27 indagati nel corso dell’operazione anticrimine “Artemisia” dello scorso 21 marzo, non era del giudice delle indagini preliminari di Trapani, ma di quello di Palermo. Pertanto, proprio per questo, è giunta notizia ieri che l’ ex presidente dell’ARS, Francesco Cascio, ha già lasciato gli arresti domiciliari.

La superloggia di Castelvetrano, secondo gli inquirenti, sarebbe stata guidata dall’ex deputato regionale Giovanni Lo Sciuto. Lo scorso 21 marzo, finirono in manette anche Felice Errante, ex sindaco del comune belicino.

A causa di un problema di competenze territoriali, potrebbero però essere annullate le 27 misure cautelari emesse dal tribunale di Trapani. Il reato più grave, quello di peculato, sarebbe stato commesso a Palermo da Lo Sciuto nel momento in cui avrebbe stipulato un falso contratto di portaborse con Maria Luisa Mortillaro, moglie di un suo grande elettore, Giuseppe Angileri. “Reato commesso in Palermo e Marsala”, ha scritto la procura di Trapani. Quale giudice sarà dunque competente? Palermo o Marsala? Di sicuro, non Trapani, ribadisce il Riesame.

Tutti gli indagati restano comunque sotto inchiesta, Le intercettazioni telefoniche ed ambientali parlano di “favori” fatti e ricevuti da Lo Sciuto che aiutava ed era aiutato il suo forte bacino elettorale. Primo fra tutti quello attinente alle pensioni di invalidità. Cascio, invece, risponde solo di un’ipotesi di favoreggiamento, secondo la procura di Trapani avrebbe soffiato la notizia dell’indagine a Lo Sciuto, notizia arrivata dall’allora segretario del ministro dell’Interno Angelino Alfano, Giovannantonio Macchiarola, indagato pure lui.

Annullata anche l’ordinanza riguardante il medico palermitano Antonio Di Giorgio, dai domiciliari passa all’obbligo di dimora. Mentre la procura di Trapani annuncia ricorso in Cassazione per la vicenda di Cascio. Il 10 e l’11 aprile, si terranno invece le udienze per discutere dei ricorsi di Lo Sciuto e dell’ex sindaco di Castelvetrano, Felice Errante.

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