giovedì, Marzo 28, 2024
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Libertas, in “Gara 1” troppi liberi sbagliati e cedimento nel finale

Gettata via negli ultimi 8 minuti, ma anche a causa della pessima percentuale nei liberi in tutto l’arco del match, la possibilità di aggiudicarsi gara 1, ribaltare quindi i pronostici ai fini della qualificazione alla semifinale e dare un latro sapore alla “replica” in programma giovedì sera al “PalaTreSanti” con inizio alle 20,30.

Inizio equilibrato ma subito con tante realizzazioni. Poi Mutabito spinge Orlandina Lab con tre incredibili bombe ma la Libertas, a differenza della gara del girone di ritorno di stagione regolare, reagisce con vigore e chiude il periodo sotto di tre lunghezze. Fin da subito, però, viene fuori la serata storta dalla “linea della carità”: quasi impossibile vincere una gara di basket se nei liberi si tira con il 40%.

La reazione della Libertas continua nel secondo periodo: le “bombe” di Dragna, Lollo  Genovese e Manfrè (per quest’ultimo due periodi di alta levatura) portano la Libertas avanti fino a un massimo vantaggio di 5 lunghezze. Andrè lotta e cattura rimbalzi, il suo giovane sostituto Piarchak ha un ottimo impatto con il match, Nicosia e Tagliareni mordono e attaccano. Si va al riposo lungo con un vantaggio esterno di due punti.

Estremo equilibrio nel terzo periodo. Le squadre appaiono e aumentano gli errori. Quelli della Libertas appaiono più evidenti ma il mini-tempo termina sul 15 pari. L’avvio del quarto sembra consentire alla Libertas di tenere a bada gli avversari che gettano via alcuni palloni. Al secondo minuto, però, la ruota gira e improvvisamente Alcamo appare stremata. L’Orlandina Lab riprende a mettere pressione in difesa, a correre e a segnare. Aspetti che, come in tutte le squadre giovani, moltiplicano entusiasmo e risultati. La Libertas non segna più e perde lucidità fisica e mentale. 25 punti dei padroni di casa nell’ultimo periodo contro appena otto degli ospiti. Nel finale anche i falli tecnici ad Andrè e Dragna che pareggiano le medesime sanzioni precedentemente comminate alla panchina paladina e a Galipò.

Finisce 83 – 68, un divario di 15 lunghezze probabilmente troppo severo per quanto visto sul parquet del “PalaFantozzi”. Domani pomeriggio si torna in palestra a lavorare in vista di gara 2: giovedì, dalle 20.30, la Libertas dovrà dimostrare di avere le carte in regola per vincere le battaglie.

ORLANDINA LAB – LIBERTAS 83-68 [25-22, 43—45 (18-23), 58-60 (15-15), 83-68 (25 – 8)]

CAPO D’ORLANDO: Giacoponello 6, Raví, Carlo Stella 2, Galipó 20, Triolo, Neri 9, Klanskis 1, Longo, Ioppolo 2, Fazio 10, Murabito 22, Okljievic 13. Coach: Enzo Brignone.

ALCAMO: Farina, Genovese L. 15, Nicosia 3, Abbinanti ne, André 7, Piarchak 4, Manfré 17, Dragna 7, Accardo ne, Genovese F. 5, Tagliareni 10. Coach: Vincenzo Ferrara.

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