mercoledì, Aprile 24, 2024
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Lo Curto: denuncio il malaffare nei rifiuti e nell’energia

“La magistratura – afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana – ha l’obbligo dell’azione penale e farà chiarezza con le indagini sulle responsabilità che dovessero emergere.
A noi l’orgoglio di manifestare l’azione di impermeabilizzazione posta
in essere dal nostro assessore Pierobon con autorevolezza morale,
competenza professionale e grande intuito nell’individuare soggetti e
procedure a rischio. Alberto Pierobon per la preparazione e capacità è senza dubbio un ostacolo insormontabile per la mafia dei colletti bianchi e per la criminalità organizzata. In un settore tanto delicato, strategico ed a rischio di infiltrazione criminale, non a caso il presidente Musumeci ha accolto con grande favore di inserire
un tecnico di tale profilo che costituisce uno scudo contro faccendieri e mafiosi. Come nel caso del compianto Sebastiano Tusa, la scelta di Pierobon risponde ai medesimi requisiti che vanno ben oltre le indicazioni meramente politiche e i pesi e i contrappesi che normalmente incidono nella scelta degli assessori. E di questo siamo grati anche al presidente Musumeci”.

“Come Udc – continua – sappiamo delle difficoltà e delle responsabilità con le quali ogni giorno si misura Pierobon sia nella materia delicatissima dei rifiuti sia in quella dell’energia. Non è un caso che le nubi addensate da ambienti politici
dell’opposizione sul nuovo Piano rifiuti siano destinate a svanire,
come del resto già si capisce con l’accettazione dello stesso Piano da
parte della Commissione Europea che ha fatto rilievi davvero marginali
consentendo lo sblocco di ingenti risorse finanziarie per la Sicilia.
Sapevamo che nel settore dei rifiuti e dell’energia si accentrasse un
coacervo di interessi, sovente anche criminogeni, per questo abbiamo
lavorato con scrupolo e attenzione anche nella Commissione Ambiente
dell’Ars, guidata con autorevolezza da Giusi Savarino, ben sapendo che
le zone grigie e le zone d’ombra si concentravano nei sistemi di
autorizzazione, nell’impiantistica che ha sempre premiato i privati e
nel trasferimento dei rifiuti dove sempre il privato può imporre il
prezzo che vuole. Noi faremo tutta la nostra parte senza se e senza ma
per affermare, con le azioni di sana e corretta amministrazione, la
lotta alla criminalità. Le parole non ci intessano, le manifestazioni
meno che mai, la cosa fondamentale la sta facendo realmente il nostro
governo che lavora in silenzio e senza clamore”.

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