venerdì, Marzo 29, 2024
HomePoliticaPrecari: Ale Ugl Sicilia, per il governo gli Asu sono figli di...

Precari: Ale Ugl Sicilia, per il governo gli Asu sono figli di un dio minore

 “Per il governo nazionale i lavoratori Asu sono figli di un dio minore, anche grazie alla mancata volontà della Regione Siciliana di riconoscere i loro diritti in maniera sostanziale. Il Consiglio dei ministri, infatti, ha impugnato la norma regionale sul passaggio in utilizzazione del suddetto personale agli enti per i beni culturali della Regione Siciliana, mentre nulla ha avuto da dire sulla norma che consente la stabilizzazione senza concorso dei contrattisti degli enti locali”.

Lo dicono in una nota i coordinatori regionali dell’Ale Ugl Sicilia, Vito Sardo e Mario Mingrino.

“A nostro parere – aggiungono – l’impugnativa lascia tanti dubbi. Ci aspettiamo, quindi, che la Regione Siciliana si attivi immediatamente con Roma e risolva la questione. I circa 300 lavoratori utilizzati in convenzione presso i beni culturali della Regione, nello specifico, e, più in generale, tutta la categoria degli Asu non possono essere ancora una volta vittime della mala politica”. 

“Abbiamo sempre sostenuto – continuano Sardo e Mingrino – che questi 300 lavoratori, in ragione dell’esperienza maturata nel settore negli ultimi 20 anni, abbiano la priorità ad essere stabilizzati presso i beni culturali, dove comunque possono trovare spazio in seconda battuta gli altri che si trovano in esubero presso i propri enti utilizzatori”. 

“Riteniamo – concludono – che ci sia un’altra strada da percorrere per la stabilizzazione di tutti gli Asu, ovvero quella dell’attuazione in via amministrativa, da parte degli assessorati al lavoro e al personale, dell’articolo 11 della legge regionale 8/2017. Una norma mai impugnata e sempre vigente. A nulla serve approvare altre norme, che come abbiamo visto non solo non sono risolutive ma possono creare ulteriori difficoltà”.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Advertisment -

ULTIME NEWS