Manca “qualcosa” non di poco conto dalla bella, suggestiva ed invitante locandina che esorta a partecipare agli spettacoli scelti per confermare l’apertura e la vivibilità di un luogo “magico”, nuovamente fruibile ai cittadini e ai turisti, ovvero il Parco Archeologico di Lilibeo, il Decumano Massimo che torna imperioso a farsi ammirare. Fra i tanti “sponsor” che fanno bella mostra di sè, (Regione Sicilia,Ente Luglio musicale trapanese encomiabile come sempre, Assessorato Beni Culturali e Città di Trapani) manca proprio quello della città in cui il Parco Archeologico si trova, cioè Marsala. Come mai manca il logo e dunque il Patrocinio di Marsala? Una svista ( una fra le tante!) oppure un incomprensibile smarcamento a “favore” di Trapani? Anche stavolta il comune di Marsala ha perso un’occasione per “fare bella figura” e per mettersi in evidenza. Marsala è la Cenerentola della provincia. Negli altri comuni limitrofi, anche quest’anno non mancano eventi di forte richiamo, pensiamo a Partanna e a Gibellina, tanto per citarne 2 ( ah già a Marsala non ci sono i soldi e giustamente abbiamo citato i 2 comuni più ricchi della provincia) . Il programma dell’Estate marsalese è davvero esiguo e se paragonato agli altri, gli amministratori marsalesi, se avessero un pò di pudore, impallidirebbero.
Anche stavolta la verve dell’Ente Luglio Trapanese non ha mancato di ricordarci quanto si possa ottenere con l’impegno, l’abnegazione e la capacità di chi organizza. Naturalmente consigliamo gli spettacoli previsti e auguriamo una partecipazione di massa.