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Alcamo, la Uil Trasporti Trapani chiede risposte sulla vertenza rifiuti. Macaddino: “Sbloccare l’appalto o adiremo le vie legali”

Continua il braccio di ferro tra la Uil Trasporti Trapani e il comune di Alcamo sulla vicenda rifiuti. Il sindacato intende avere risposte dall’amministrazione comunale su una vicenda andata ormai troppo per le lunghe, per l’affidamento di un servizio di primaria importanza per tutta la comunità locale e per il decoro cittadino.

Giorgio Macaddino, per la Uilt Trapani, pone una serie di secche domande sulla questione ai responsabili dell’amministrazione cittadina.

“E’ faticoso comprendere questa vicenda che ormai sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini e dei lavoratori del territorio di Alcamo – afferma -. Come si può consentire di prorogare un appalto scaduto per più di 18 mesi dal termine ultimo concesso dalla legge? Come può succedere che ad Alcamo la governance attuale continui a prorogare il servizio di igiene ambientale da oltre ben tre anni dalla scadenza naturale? Come si può farneticare mettendo a gara un progetto andato deserto, e che ostinatamente con qualche impercettibile modifica viene riproposto per la gara ponte di sei mesi più sei e comunque fino alla approvazione della gara definitiva? Come può succedere, e nessuno vede, che la gara ponte regolarmente aggiudicata nel mese di marzo 2019 non viene resa esecutiva in quanto di fatto scaduta? Come può succedere che una società aggiudicataria della gara ponte formuli l’offerta tecnica e preveda di fatto il licenziamento di 43 unità su 110  e successivamente non perfezioni il contratto di servizio lasciando di fatto in asso la governance alcamese?

Per Macaddino tutto ciò ha dello scandaloso “per la semplice ragione che in un comune con responsabili normali ed amministratori modesti avrebbero valutato la posizione della seconda ditta partecipante e procedere con la probabile aggiudicazione senza ricorrere a ordinanze di proroga. E adesso come usciamo da questo ingorgo amministrativo alla luce del fatto che la seconda società partecipante alla gara ponte scrive da qualche ora al comune di Alcamo annunciando, se non diffidando, per iniziare il servizio. Ci domandiamo come Uil Trasporti che offerta tecnica migliorativa presenterà la seconda società e quanti lavoratori lascerebbe a casa?”

Tante, dunque, le questioni a cui il sindacato chiede che l’amministrazione municipale risponda.

“Serve urgentemente che il Comune approvi il bando di gara definitivo adeguandolo alle esigenze che sono emerse per rendere un servizio di qualità e per salvaguardare lavoratori tutti – dice infine Macaddino -. Così ogni ditta potrà partecipare alla gara e potranno aggiudicarla seguendo i più veloci percorsi di aggiudicazione definitiva e riconsegnando un buon servizio alla città. Diffidiamo il Comune a non continuare ad adottare atti non congrui che creano un vero impasse della raccolta differenziata. Riservandoci di agire secondo le nostre prerogative, non trascurando qualora si continuasse a non vedere e non sentire, di sottoporre alle autorità competenti l’intera vicenda”.

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