Un 40enne mazarese, lo scorso venerdì, è stato salvato dalle forze dell’ordine da un tentativo estremo di togliersi la vita. L’uomo, imboccato l’autostrada A29, poco dopo il viadotto Delia ha parcheggiato la sua auto e dirigendosi a piedi sul viadotto, si è seduto sul guard rail per buttarsi giù. Prima di fare l’insano gesto l’uomo, ha deciso di chiamare un suo amico per dargli l’ultimo saluto che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Dopo pochissimo tempo sono giunti sul posto polizia e carabinieri, trovando l’uomo in quel momento seduto su un guardrail molto pericoloso, perché sprovvisto di rete di protezione e quindi inadeguato a contenere un’eventuale caduta anche se accidentale, per tanto Carabinieri e Polizia si sono avvicinati a lui con la massima cautela tentando da subito di instaurare un dialogo volto a carpire le motivazioni che si nascondevano dietro quell’insano proposito. Al riguardo, l’uomo riferiva di essere profondamente turbato per il momento di crisi in cui si trovava con la propria compagna. Dopo aver lungamente dialogato con la vittima, anche su richiesta dello stesso, i militari operanti contattavano la compagna dell’uomo. Una volta giunta sul posto, i due fidanzati avevano modo di chiarire i pregressi dissidi e di riappacificarsi, cosi che l’uomo permetteva ai militari di aiutarlo a scavalcare il guardrail per raggiungere un luogo più sicuro.