Il prossimo 21 ottobre, presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo presenterà i risultati del proprio progetto di assistenza domiciliare a pazienti affetti da autismo.
Un appuntamento nato per condividere e valorizzare un percorso lungo un biennio, una giornata di studio e dibattito dedicata all’autismo: tutto questo e molto altro sarà il convegno “Ponti fra Isole – Autismo: modelli di continuità assistenziale dell’ASP di Palermo”, che si terrà il prossimo 21 ottobre, a partire dalle ore 9.00, a Palermo, entro gli spazi della Sala Mattarella (ex Sala Gialla), all’interno di Palazzo dei Normanni – sede dell’Assemblea Regionale Siciliana – in Piazza Indipendenza, 1.
L’organizzazione è frutto della collaborazione fra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, IESCUM – Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano e la Cooperativa Sociale Nuova Sair. Inoltre, l’evento gode del patrocinio della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Tra efficacia e sostenibilità, tra pubblico e privato, dagli interventi precoci ai progetti di vita: il convegno è pensato per essere un momento di confronto pubblico – con esperti e studiosi del settore – al termine di un biennio di impegno congiunto, fra istituzioni e terzo settore, dedicato al benessere dei pazienti affetti da disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie.
A tale scopo, durante la giornata, a margine del dibattito sulle linee di intervento dell’ASP di Palermo in favore delle persone affette da disturbi dello spettro autistico, saranno anche presentati i risultati dei percorsi di cura, sia ambulatoriali che domiciliari, che l’ASP stessa – in virtù di un servizio acquisito da IESCUM e Nuova Sair – ha somministrato finora in favore di circa 1400 pazienti, di ogni fascia di età. Percorsi di cura, peraltro, valutati molto positivamente – tramite apposite misurazioni di customer satisfaction – dalle famiglie dei soggetti coinvolti nel progetto.
Una giornata, insomma, volta a fare il punto sugli aspetti salienti dell’esperienza condotta a Palermo negli ultimi due anni: un confronto aperto e puntuale, alla continua ricerca di miglioramento, efficacia e sostenibilità, negli interventi terapeutici per le persone affette da disturbi dello spettro autistico.