“Temo che il presidente dell’assemblea anche oggi non vorrà trattare questo punto all’ordine del giorno ma vediamo cosa si dovrà ancora inventare – a dirlo è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia che prosegue – sicuramente c’è un certo imbarazzo da parte di chi “ha lavorato duramente” per far quadrare i conti e che d’ora in poi, dovrà spiegare ai Siciliani le ragioni che stanno alla base della proposta indecente. Il taglietto beffa del 9% avanzato dalla commissione vitalizi, è ben lontano dalla ragionevolezza con la quale si è operato il taglio a livello nazionale, arrivato anche al 60%. Siamo innanzi all’ennesima scenetta da cabaret che stavolta non farà ridere nessuno soprattutto i siciliani per i quali si dovrebbe avere più rispetto. Prima di assistere a nuove impugnative da parte dello Stato, propongo – conclude – di armonizzare i trattamenti economici degli ex deputati regionali al trattamento previdenziale dei cittadini, rassicurando che a quel punto, non ci saranno discriminazioni che tengono e impugnative dietro l’angolo”