Legambiente Sicilia chiederà di costituirsi parte civile nel processo che sarà istruito a carico di Filippo Giuseppe Accardi, amministratore della Sea, la società che gestisce la centrale termoelettrica di Favignana.
“Le accuse della magistratura sono di una gravità inaudita. Da anni – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – lottiamo contro questa centrale, anche quando volevano spostarla al centro dell’isola. L’obiettivo è quello di chiudere le centrali a gasolio nelle isole minori, in particolare a Favignana si deve lavorare per realizzare il collegamento a terra con l’elettrodotto e chiudere la centrale che è in mano ai privati e che, come scrivono anche i giudici, ha provocato un inquinamento di dimensioni vastissime”.