Lo spirito intraprendente delle invenzioni
dello scienziato Archimede di Siracusa analogo a quello delle
innovazioni delle novelle startup dell’Isola; gli appelli al ritorno
alla natura e ad un’agricoltura “sostenibile” del “principe dei
poeti”, il siciliano Teocrito, che richiamano allo sviluppo delle
moderne aziende biologiche; la “dottrina delle radici” del filosofo
Empedocle di Agrigento che diede spunto all’elaborazione delle scienze
moderne; la letteratura gastronomica degli aretusei Rintone e Miteco e
del gelese Archestrato come antesignane degli attuali “masterchef” e
dell’enogastronomia su cui si fonda il successo del “made in Sicily”
nel mondo.
La serie di eventi culturali che celebreranno durante tutto il 2020 i
100 anni della Banca popolare S. Angelo si apre con la presentazione
del saggio “Andra moi énnepe, Mousa”, prefazione di Valeria Andò
(Nuova Ipsa Editore) nel quale Alberto Jori, docente di Filosofia
antica all’Università di Ferrara e di Filosofia a Tubinga, analizza e
attualizza le opere dei poeti, commediografi, filosofi, scrittori,
storici, scienziati e drammaturghi della Grecia antica, soprattutto di
coloro che vissero o operarono in Sicilia.
Emergono da quei frammenti molteplici valori e dottrine ancora attuali
(dall’imperialismo mascherato da democrazia alla globalizzazione,
dall’impegno civile alla lotta per i diritti e la parità delle donne,
dalla tolleranza e multiculturalità alla passione per la conoscenza) e
che oggi possono rivelarsi modelli per l’economia e la programmazione
in questa regione in cui la Banca popolare S. Angelo è fortemente
radicata.
Appuntamento domani, 16 gennaio, alle ore 17, a Palermo, presso
Palazzo Petyx, sede della Banca popolare S. Angelo, in via Enrico
Albanese, 94.
Interverranno Salvatore Requirez, storico; Franco Giorgianni,
ricercatore confermato di Lingua e letteratura greca presso
l’Università di Palermo; e Maurizio Massimo Bianco, professore
associato di Lingua e letteratura latina presso l’Università di Palermo.