“La presa di posizione del presidente della
Rap Giuseppe Norata fuga ogni dubbio: nonostante qualche profeta di
sventura, la società partecipata del comune di Palermo non intende
attivare contratti di solidarietà, né prevede di farlo in futuro. Un
chiarimento necessario per dare serenità ai lavoratori, mettendo fine
a un allarmismo alimentato ad arte”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e
Nicola Scaglione della Fiadel-Cisal.
“Siamo inoltre contenti che sia stato chiarito anche l’orientamento
della Rap sulla mobilità di 94 lavoratori da Reset – continuano
Badagliacca e Scaglione – Un’operazione voluta dal consiglio comunale,
dall’amministrazione attiva e condivisa dai sindacati a livello
confederale, che adesso può considerarsi definitivamente risolta.
Resta immutato il nostro sostegno alla Rap nella richiesta di risposte
concrete da parte della Regione e del Comune per la copertura degli
extra-costi, vicenda importante ma che niente ha a che fare con i
lavoratori che anzi aiuteranno a incrementare i servizi alla città.
Continueremo a difendere i lavoratori, con serietà e credibilità,
senza chiudere gli occhi: non lo abbiamo fatto in passato e non lo
faremo ora. Non sappiamo se tutti possono dire la stessa cosa”.
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