“Il grande risultato dell’Udc in Calabria rivela con un quadro limpido, la forza di un partito che sta bene, che è in salute e che è capace di aggregare. Un partito moderno e valoriale allo stesso tempo che unisce, rassicura e garantisce l’elettorato. In tante regioni del Sud a partire dalla Sicilia e dalla Calabria, soffia un vento meridionalista che vuole tornare a mettere il sud al centro dell’agenda politica nazionale – a dirlo è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia che prosegue – agricoltura, turismo e innovazione tecnologica, sono solo alcuni dei temi dai quali ripartire e che lo scudo crociato guidato da Lorenzo Cesa si sta intestando. Il grande risultato dell’Udc in Calabria dove il partito ha superato il 7%, più del Movimento 5Stelle, racconta il desiderio fortemente radicato al sud, di tornare a crescere a partire da temi veri, lontano dalla demagogia degli estremismi. Ecco che il percorso politico che abbiamo intrapreso con la comunità della quale mi onoro di far parte insieme a tanti, si sta dimostrando vincente e con grandi prospettive di crescita.
Il nostro attivismo e la forza delle nostre idee, sono al centro di un’attenzione internazionale che ci vedrà insieme protagonisti nei prossimi mesi di un progetto di rilancio del nostro paese a partire dal SUD.
Per queste ragioni – dice Figuccia – mi trovo costretto a rinviare l’incontro palermitano di giorno uno febbraio, dovendo per quella data incontrare fuori dalla Sicilia un ristretto numero di uomini e donne con le quali stiamo lavorando insieme ad un progetto comune che guardi all’esigenza di riorganizzare strutturando una macchina più ampia e articolata.
Nel frattempo – conclude il parlamentare regionale – i miei più sinceri auguri vanno alla neo presidente della regione Calabria Jole Santelli che sono certo inaugurerà una stagione di cambiamenti positivi dopo anni di qualunquismo”