“Nel pieno dell’emergenza Coronavirus, i
dipendenti della Regione Siciliana vanno tutelati: chiediamo al
governatore Musumeci di attivare a tappeto lo smart working, lasciando
in ufficio solo il personale strettamente indispensabile. Affidare ai
singoli dirigenti questa decisione sta creando il caos e disparità fra
dipendenti che sono inaccettabili, specie quando si mette a rischio la
loro salute”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del
Siad-Cisal.
“I decreti del governo Conte sono molto chiari in proposito –
continuano Badagliacca e Lo Curto – L’attività deve svolgersi in smart
working per tutti, salvo casi eccezionali in cui è necessaria la
presenza fisica, e quando non è possibile attivare lo smart working si
può esentare il personale: ci risulta però che in troppi uffici si
obblighino i dipendenti alla fruizione delle ferie, aggirando le
norme. Una situazione inaccettabile e su cui bisogna subito
intervenire”.