Siamo alla fine della seconda settimana. La prima l’avevamo superata fra torte, pizze ed impasti di vario tipo. Ma ora?
Il forno invoca pietà e la bilancia mi fa l’occhiolino dall’angolo del bagno in cui è nascosta.
La casa splende.
Che si fa dunque?
Qui ci vuole organizzazione. Una seria, nuova, improvvisata ma ragionata quotidianità dove mettere dentro un pò di tutto ma con ordine.
Ed ecco a cosa ho pensato io:
Ore 8.00 – Sveglia
Suona….suona e risuona….e alla fine mi alzo. Dai, se non sono proprio le 8 va bene lo stesso….almeno questo ce lo possiamo permettere.
Colazione: La parola d’ordine è relax. Niente corse ingurgitando l’ultimo boccone, niente sguardo all’orologio. Niente verificare delle condizioni meteo per decidere cosa mettersi (piccoli vantaggi dell’isolamento).
Assaporo il cibo e so che va bene così.
Ore 9.00 – Accensione del computer
Ore 9.00/13 – Smart working/Didattica a distanza
Chiariamo: entrambe le cose sono due meravigliose invenzioni dei tempi moderni. Eccezionali davvero. Ci sono stati momenti in cui sognavo ardentemente di poter lavorare in pigiama.
Ma smart working e didattica a distanza insieme sono un mix esplosivo che rischia di far saltare i nervi a chiunque. Rischio di mettere in fattura 4 mele + 3 fragole e colora la risposta esatta.
Se proprio la dobbiamo dire tutta ci vuole una certa mente fredda per districarsi fra i compiti assegnati sul registro elettronico, e quelli che arrivano sul gruppo delle mamme, link da aprire su youtube ed ovviamente un fiume di commenti fra mamme.
Pranzo: capiamo bene che qui adesso non vale più la scusa “era tardi, oggi mangiamo una cosa veloce”
16.00 – Gioco: cari genitori non abbiamo più scuse, mi armo di una buona dose di pazienza e mi metto comoda sul tappeto. Rendiamo felici questi bambini. Ricordiamoci che per loro “va” tutto bene.
Ore 17.00 – Esercizio fisico: un po’ di stretching, addominali e squat non mi faranno male.
PS. C’è da fare attenzione però ai bambini che ne vogliono approfittare per un “tuffo bomba” sulla pancia perché quello invece fa molto male.
Ore 18.00 – Relazioni sociali: è il momento perfetto per chat e videoconferenze. Anche la nonna adesso sa come funzionano le videochiamate quindi vado sul sicuro.
Ogni tanto sento qualcuno, in chissà quale casa attorno a me, che suona il pianoforte. Ringrazio di cuore perché la musica riempie il tempo, lo spazio e l’anima in un modo tutto suo.
Cena e divano:
Un film potrebbe salvare la serata. Dico potrebbe….c’è chi vuole il poliziesco di turno, chi l’approfondimento sul Covid-19 e chi i Gormiti.
Beh, forse meglio un bel libro…..
E fuori un altro. Ce la faremo!
Alice