Il sindaco Pogliese non mette i consiglieri comunali nelle condizioni di poter esercitare le funzioni per le quali sono stati eletti.
Dopo quasi un mese, infatti, ancora non ci è stata data la possibilità di ripartire con i lavori consiliari.
La decima città d’Italia non è in grado di dotare i propri consiglieri degli strumenti idonei per dare risposte ai cittadini, in un momento così drammatico in cui le istanze sono maggiori ed è necessario trovare soluzioni urgenti ed efficaci.
La totale incapacità di questa Amministrazione e del suo massimo esponente, il sindaco, nega ai consiglieri la possibilità di poter adempiere ai propri compiti, sospendendo di fatto la democrazia a Catania.
In città come Palermo e Bologna i consiglieri sono stati già messi nelle condizioni di riunirsi e di dare il proprio supporto alla cittadinanza.
Perché Catania deve avere un’amministrazione da terzo mondo?
I gruppi consiliari di opposizione del MoVimento 5 Stelle e di Italia Viva