lunedì, Aprile 29, 2024
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Domani secondo appuntamento di “Etnografie del contemporaneo: gentrificazione e margini”

Proseguono le attività online nell’ambito del progetto “The Human Library. I libri sono uomini”, promosso dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo in collaborazione con ALAB–Associazione Liberi Artigiani Artisti e sostenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale creatività contemporanea e Rigenerazione urbana, Piano Cultura Futuro Urbano – “Biblioteca di quartiere”.

Secondo appuntamento del ciclo di seminari online Etnografie del contemporaneo: gentrificazione e margini, coordinato da Rosario Perricone e organizzato dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari,
Domanivenerdì 24 aprile alle ore 17, Stefano Portelli parlerà del tema Il diritto di rimanere: gentrificazione a Barcellona, Roma, Casablanca.
Una delle caratteristiche centrali della pianificazione territoriale che gli stati nazionali esercitano sui loro territori è lo spostamento forzato di comunità o popolazioni, riorganizzate ‘”razionalmente” secondo criteri quasi sempre in contrasto con le necessità e priorità degli abitanti. In ambito urbano, le politiche del trasferimento sono molto spesso associate alla gentrificazione, intesa non tanto come movimento “spontaneo” di popolazione più abbiente in zone popolari, ma come strategia economica finalizzata a estrarre profitto da zone economicamente meno sfruttate.
Viste dal punto di vista di chi le subisce, queste politiche mostrano tutta la loro impermeabilità al fallimento e irrazionalità: l’etnografia permette di comprendere perché così spesso i trasferimenti urbani producono realtà sociali ancora più disgregate di quelle che presumevano di risolvere, e perché così spesso gli abitanti rivendicano il loro diritto a rimanere. Un approccio antropologico alla città deve contribuire a l’elaborazione di nuove politiche, che partano dalle esigenze locali dei territori e siano in grado di rispondere alle rivendicazioni dei loro abitanti.

Stefano Portelli è antropologo culturale con un dottorato in urbanistica. Si occupa dell’impatto sociale dei trasferimenti urbani e nel 2017 ha pubblicato il libro “La città orizzontale: etnografia di un quartiere ribelle di Barcellona” (Napoli Monitor). Attualmente è ricercatore postdoc Marie Curie all’Università di Leicester (UK) e affiliato all’università di Harvard (USA). È membro fondatore del gruppo Perifèries Urbanes dell’Istituto Catalano di Antropologia, membro dell’Osservatorio di antropologia del conflitto urbano dell’Università di Barcellona, e redattore della rivista indipendente “Lo stato delle città”.

Il ciclo di seminari Etnografie del Contemporaneo – Gentrificazione e Margini è parte dell’iniziativa della Biblioteca diffusa dei libri umani (grazie alla quale botteghe, appartamenti per turisti e spazi culturali dei mandamenti della Kalsa e dell’Albergheria sono diventati luoghi in cui guardare, toccare, sfogliare e consultare i libri per immergersi nella storia e nella cultura siciliana). Altre iniziative legate al progetto sono i corsi di formazione e i primi incontri con studiosi ed esperti in ambito culturale.

Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino aderisce alla campagna di prevenzione del Ministero dei Beni culturali e del turismo #iorestoacasa.

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