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Fondi europei: green deal e digital transformation all’Archimede di Acireale

Lunedì 27 aprile 2020 alle ore 10.30 avrà luogo un convegno in videoconferenza organizzato dai
ragazzi delle classi IV a e IV D del Liceo “Archimede” di Acireale.
Il Liceo Archimede, l’Ufficio territoriale della Commissione Europea Europe Direct Trapani diretto
dalla dott.ssa Marta Ferrantelli , gli Amici di Asoc, con la presenza del vescovo di Acireale
mons. A.Raspanti, in qualità di presidente della Fondazione Città del Fanciullo Acireale, e
del sindaco di Acireale ing. Stefano Alì, discuteranno sull’impatto economico ed effettivo dei
finanziamenti europei sul territorio dando vita ad un dibattito: “L’uso dei fondi strutturali europei
per un’Europa adatta all’era digitale per la tutela dell’ambiente”.
I ragazzi presenteranno il progetto intrapreso grazie all’esperienza formativa dell’alternanza scuola
lavoro promossa dal Liceo Archimede di Acireale, seguendo l’orientamento dell’Unione
europea sulla Green deal e la Digital transformation. Hanno effettuato un percorso di ricerca dei
soggetti interessati, dei dati e dei fondi relativi agli interventi per la mitigazione del rischio
idrogeologico nel Torrente Lavinaio Platani, corso d’acqua che attraversa Acireale e che negli anni
passati ha procurato diverse vittime. In tal modo hanno avuto la possibilità di avere un bilancio
chiaro sulle spese effettuate e sui fondi fino ad oggi impiegati.
Il team dei ragazzi del liceo Archimede si è definito “i torrentoni” perchè, com’è di facile intuizione,
deriva da una fusione dei termini “torrente”, “terroni” e “polentoni”. I giovani, nonostante sia un
progetto che riguarda sostanzialmente la Sicilia e più nello specifico Acireale, hanno cercato di darsi
un’identità nazionale, superando le insensate barriere erette tra nord (i polentoni) e sud (i terroni).
Gli studenti, nonostante l’emergenza Covid-19 in atto e l’attuale allontanamento fisico dalla scuola,
hanno continuato gli incontri, le riflessioni e gli studi in equipe attraverso i diversi canali di
comunicazione, attuando la “didattica a distanza”.

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