Riorganizzare e riprogettare gli spazi interni ed esterni senza perdere armonia, eleganza e design, nel rispetto delle misure di contenimento dettate dal governo per negozi, uffici, esercizi pubblici, spiagge e spazi esterni»: questa la mission per la fase2 secondo il presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Catania Alessandro Amaro.
Dai distanziatori alla segnaletica, passando per la gestione degli accessi, la ricollocazione degli arredi e l’ottimizzazione degli spazi, servono competenze specifiche per affrontare l’emergenza e ripartire in tutta sicurezza.
«Lo spazio che ci circonda può contribuire a prevenire, mitigare e controllare la pandemia, se vengono eseguiti corretti interventi – spiega Amaro – le linee tracciate dal Governo cambieranno le nostre abitudini per vivere nella società. Mantenere la distanza sociale sarà possibile apportando modifiche estetiche e strutturali, creando aree funzionali e nuovi percorsi, ripensando i “nostri” luoghi con uno sguardo attento alla tutela della salute, ma senza rinunciare alla convivialità e al piacere di vivere la quotidianità negli spazi familiari. Un obiettivo raggiungibile studiando un’adeguata strategia per trovare soluzioni socialmente efficaci. Una “sfida” che gli architetti del capoluogo etneo – sottolinea – sono in grado di affrontare