“Sui nostri autobus non potrà salire a bordo la stessa quantità di persone e l’assenza di provvedimenti immediati di potenziamento delle flotte su gommato, con la prossima riapertura di molte attività, porterà al collasso del sistema – a lanciare l’allarme è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia che prosegue – gli autobus, per ragioni di sicurezza, sappiamo che dovranno viaggiare più scarichi e per questo l’idea di contrattualizzare altre ditte, altri mezzi, per poter far viaggiare molti più mezzi sulla nostra rete di trasporto pubblico regionale è certamente avallabile per recuperare un po’ di mobilità pubblica.
Per altro, il turismo regionale è al palo, i visitatori non ci sono e quindi i pullman sono praticamente fermi in deposito. In questo senso, sostenendo il trasporto pubblico di superficie gestito da Ast, Amat, Amt, Atm e altre aziende, consentirebbe di mandare al lavoro centinaia di autisti Ncc gravemente colpiti dalla crisi. È questa la ricetta di fondo che vede il privato a sostegno del pubblico rilanciando mobilità ed economia. È quanto proporrò nei prossimi giorni all’assessore ai trasporti – conclude – certo di trovare buoni propositi”.
Autisti Ncc, l’appello di Figuccia: “Utilizziamoli a supporto del Tpl”
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