La vertenza portata avanti in questi giorni dai lavoratori dell’ANSA, cui esprimiamo come sindacato Cobas/Codir la nostra solidarietà, pone l’attenzione su una questione non più rinviabile: la necessità di forme di sostegno pubblico all’editoria per garantirne imparzialità e correttezza. “L’informazione – scrivono in una nota diffusa dal maggiore sindacato del pubblico impiego regionale siciliano, Cobas/Codir – non può rispondere solo a mere logiche di profitto, né a gruppi industriali che intendono i mass media solo come strumenti al servizio delle loro politiche industriali e dei loro interessi commerciali.”
“Le agenzie di stampa e l’ANSA in primo luogo – prosegue la nota del sindacato Cobas/Codir – hanno sempre garantito e garantiscono il diritto a un’informazione corretta e improntata al rispetto della Carta costituzionale”.
“Il governo nazionale – conclude il sindacato Cobas/Codir – abbia il coraggio, trattandosi di un irrinunciabile servizio pubblico essenziale, di entrare nella partecipazione azionaria di ANSA e di dare sostegno alle agenzie di stampa indipendenti per garantire il diritto a un’informazione pluralista, sostituendosi negli assetti societari a quegli editori-azionisti che non avendo la missione dell’informazione quale obiettivo ma quale strumento potrebbero avere interesse a spegnere progressivamente le fonti non riconducibili alla propria missione industriale e, anzi, concorrenti ad altri media da loro gestiti”.