Ma quale partecipazione a Palermo . Qualcuno sta creando confusione.
Nessuna autorizzazione del Movimento delle Api c’è alla nostra Partecipazione diretta per il 2 Giugno a Palermo.
Il ‘Movimento delle Api’ fondato da Emilio Manaò, nulla a che vedere con ‘Unità Siciliana’.
Lo comunica una nota del ‘Movimento delle Api’;
sia chiaro, precisano Le Api del Movimento delle Api, riteniamo le manifestazioni un’atto di democrazia partecipativa ed il messaggio che giovani ragazzi hanno lanciato nel ‘gruppo facebook no alla lega… dimissioni Musumeci è certamente importante’; fa la differenza, vedere scendere in campo nuove generazioni di giovani che lottano nella propria regione.
L’unico invito che gli facciamo e di fare attenzione a tante faine politiche, ai tanti arrampicatori, pronti a strumentalizzare.
Cari ragazzi del gruppo, è ammirabile e contraddistinguibile la vostra motivazione.
Noi, lasciamo alle persone, libera ed autonoma partecipazione, proprio perché la vostra è una iniziativa social – ispirata dai fatti accaduti che vedevano un’invasore lombardo che veniva a gestire i beni culturali ;
ed è proprio per questo che volendo lasciare libera partecipazione e volendo evitare facili strumentalizzazioni e speculazioni da parte di arrampicatori politici, che noi come Movimento delle Api, nessuna adesione abbiamo dato.
Tanto meno abbiamo autorizzato ‘Unita Siciliana’ a citare Le Api del Movimento delle Api.
C’è anche da sottolineare una nostra motivazione politica in più, da parte nostra, ovvero da quando è scattata la miccia che ha fatto alimentare la guerra contro la Lega, così da Noi come da Voi e da tante realtà: al giorno d’oggi sono stati modificati nuovamente gli assetti regionali ;
al posto del Lombardo Candiani, il Presidente della Regione Siciliana – ha individuato un nuovo Assessore che proviene da Palermo nella persona di Samonà, che in termini di capacità e profonda conoscenza culturale certamente è dimostrabile come abbia esperienze;
ovviamente l’ex Assessore Tusa faceva la differenza su tutto per la sua eccellenza, per il suo dialogo e per la passione, peccato sia scomparso in modo tragico, perché poteva ambire a grandi mete .
Ciò non toglie che l’Assessore Samonà sia di espressione leghista, perdipiù molte notizie dicono addirittura già partecipante a logge massoniche.
Il punto e la domanda che ci poniamo è questa : ha un senso, manifestare contro il Presidente ‘Musumeci’ che si è arrogato il diritto di tollerare pari allo zero il libero pensiero, con gravissime dichiarazioni con cui ha offeso ed umiliato perdipiù la dignità dei Siciliani .
Ma ha ancora un senso, manifestare contro un’Assessore Siciliano, perché è Siciliano, nonostante si sia appena insediato ?
Fosse stato Candiani dalla Lombardia, l’Assessore in carica designato, avremmo capito – tolto ciò, rimane l’inadeguatezza su tante questioni da parte dello stesso Musumeci; questioni che hanno creato e stanno creando sofferenza al Popolo Siciliano, rimasto senza risposte.
Potreste trovarci d’accordo, sulla necessità che il Presidente attuale si debba dimettere, cosa che secondo noi farà malvolentieri, perché rivendica una elezione regionale democratica, rimasta però con un alto tasso di popolo che ha preferito evitare le urne ;
ma noi più che giocarci questa partita in piazza, tra l’altro in un periodo in cui siamo ancora in pandemia e c’è il divieto di assembramento – predisposto dal governo nazionale, preferiamo giocarci una partita in casa dall’interno delle stesse istituzioni e se del caso anche dall’interno degli stessi uffici a livello giurisdizionale -preposti al ricevimento di segnalazioni ed esposti, tesi a far intervenire la giustizia – cercando di ovviare alla mancanza di ossigeno economico, di diritti, di certezze e di emancipazione sociale .
