Fidimed, intermediario finanziario siciliano
106 vigilato da Bankitalia e con rete commerciale in tutta Italia, ad
un anno esatto dalla positiva fusione per incorporazione del consorzio
fidi CoProFi di Enna, ha dato il via alla fusione per incorporazione
del consorzio fidi FidiSicilia di Catania, che porta in dote circa 150
imprese socie, quasi tutte della Sicilia orientale, e circa 10 milioni
di euro di attività finanziarie.
Lo scorso 30 giugno i due rispettivi CdA hanno approvato il progetto
di fusione; il presidente del FidiSicilia, Arturo Giorgianni, è stato
cooptato nel CdA di Fidimed; ed entro 60 giorni, al positivo esito
delle comunicazioni di legge all’Autorità di Vigilanza, le assemblee
daranno il definitivo via libera alla fusione per incorporazione di
FidiSicilia in Fidimed.
“L’importante operazione – commenta l’A.d. di Fidimed, Fabio Montesano
– ci consente di accrescere ulteriormente il patrimonio di un 40%
netto e di rafforzare la nostra presenza commerciale in Sicilia
orientale. Dunque – aggiunge Montesano – prosegue con successo la
nostra strategia di crescita. Fidimed si sta distinguendo nel panorama
degli intermediari finanziari italiani per la sua capacità di
catalizzare le migliori esperienze nelle diverse aree del Paese. La
nostra politica di aggregazioni – conclude Montesano – ci porta a
guardare con estremo interesse ad altre operazioni di rafforzamento,
in linea con l’indicazione della norma voluta dall’assessore regionale
all’Economia, Gaetano Armao, per incentivare le concentrazioni di
consorzi fidi al fine di creare intermediari finanziari sempre più
forti ed efficienti, capaci di interpretare e sostenere le esigenze di
sviluppo delle imprese”.