venerdì, Aprile 19, 2024
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Salemi, riparte il progetto “Case a 1 euro”,ok anche agli incentivi per il centro storico

Riparte a Salemi il progetto ‘Case a un euro’ per il rilancio del centro storico, al quale si affiancano anche misure per incentivare le attività nell’area entrata a fare dei Borghi più belli d’Italia. Si tratta di due interventi varati dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Venuti, che sono stati approvati dalla maggioranza e da alcuni esponenti dell’opposizione in consiglio comunale. “Siamo davanti due passaggi importanti che contribuiscono ad aumentare l’attrattività del nostro centro storico – afferma Venuti -, ma che puntano anche a un ritorno economico per tutta la città”.
          Il progetto ‘Case a un euro’ riparte con l’aggiornamento del regolamento che disciplina l’alienazione degli immobili del centro storico acquisiti al patrimonio del Comune: introdotta un’asta con un prezzo base simbolico di un euro per la vendita degli immobili che dovranno essere ricostruiti nello stesso luogo.          Le misure per le attività nel centro storico, finanziate con fondi del bilancio comunale, prendono le mosse dall’approvazione del regolamento sugli incentivi all’imprenditorialità che conta 14 articoli e che disciplina anche un sistema di sgravi fiscali: prevista la possibilità di chiedere fino a diecimila euro a fondo perduto per chi ha intenzione di aprire una nuova attività nel centro storico o per chi intende investire ulteriormente in una già esistente. A questi incentivi si sommeranno gli sgravi fiscali per la tassa per l’occupazione del suolo pubblico in centro storico. I punteggi per la graduatoria finale saranno determinati anche dal numero dei dipendenti di ogni attività.          Il consiglio comunale, infine, ha approvato le tariffe Tari per il 2020, rimaste invariate rispetto all’anno precedente così come predisposto dalla Giunta, e lo schema di regolamento che prevede gli sgravi della tassa sui rifiuti per le utenze non domestiche che hanno subito la chiusura forzata nel corso del lockdown dovuto al coronavirus. Previsti anche sconti per le utenze domestiche. Modalità ed entità degli interventi verranno stabiliti nell’ambito del bilancio di previsione che è in fase di definizione.

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