Continua la collaborazione didattica,tra le istituzioni e gli enti locali, con il “Duca degli Abruzzi” di Catania. L’obiettivo resta quello di formare la futura classe dirigente per accettare le sfide del domani. Un contesto e una “mission” che, per il secondo anno consecutivo, ha visto in prima linea i ragazzi delle classi III° del nuovo professionale per la pesca e le produzioni ittiche del Politecnico del Mare. Grazie al progetto della FLAI CGIL “i ragazzi del professionale vanno a pesca”, patrocinato dal MIPAAF, gli studenti hanno potuto provare l’esperienza dell’imbarco sulla motopesca-turismo “Lachea” di Giuseppe Valastro di Acitrezza. In un contesto magnifico, sotto il profilo paesaggistico e naturalistico, gli alunni hanno osservato le attività di piccola pesca, acquisendo e approfondendo le loro competenze sia in riferimento alla tutela del territorio sia quelle del loro indirizzo di studio. Tutto ciò è stato possibile grazie anche all’accordo di rete di fine o di scopo “Giovani in Blu” che la dirigente del “Politecnico del Mare” Brigida Morsellino ha stipulato con le imprese locali, associazioni no profit, enti locali e associazioni di tutela dei diritti (tra queste appunto la FLAI CGIL). Gli alunni, accompagnati dal Prof. Motta e dal Prof. Costarelli, nel rispetto di tutte le restrizioni Covid-19 ed in tutta sicurezza, hanno quindi trascorso un’ intera giornata a bordo del “Lachea” osservando le operazioni di recupero reti e pesca al totano. “Siamo orgogliosi del lavoro dei nostri ragazzi e da loro ci aspettiamo sempre il massimo- afferma la dirigente del “Politecnico del Mare” Brigida Morsellino- in contesti come questo si può capire le reali risorse che la nostra terra ha a disposizione e come possono essere usate al meglio per il bene della collettività”.
“I ragazzi del professionale vanno a pesca” per l’istituto “Duca degli Abruzzi” di Catania
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