I Giovani dell’UdC Italia si congratulano con il nuovo Presidente Nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, Antonio Di Matteo, auspicando grande collaborazione reciproca su temi, principi e valori moderati comuni con l’MCL e che contraddistinguono da sempre l’UdC. Durante la Giornata di Formazione Politica dell’UdC che si stava contestualmente svolgendo Online con ospite illustre l’ex Ministro Rocco Buttiglione, che ha affascinato i ragazzi presenti, connessi dal Trentino alla Sicilia, dal Friuli alla Sardegna, raccontando la storia delle Istituzioni Italiane, è stato annunciato il risultato dell’elezione di sabato 23 Gennaio, accolto con grande entusiasmo dai presenti.
“Siamo entusiasti per l’elezione di Antonio Di Matteo a Presidente dell’MCL – trasmette il Coordinatore Nazionale dei Giovani UdC Gero Palermo – Abbiamo già avuto il piacere di conoscere il nuovo Presidente Nazionale MCL in diverse occasioni e ci auguriamo che, condividendo i nostri stessi principi moderati e la stessa visione delle Istituzioni, potrà esserci grande collaborazione tra i nostri Movimenti. Per altro, nel programma formativo della Scuola di Formazione Politica Online, stilato già mesi fa, è prevista anche una lezione di Antonio Di Matteo su tematiche che riguardano la Dottrina Sociale della Chiesa; avremo dunque il piacere di poterlo ospitare come Docente nel progetto formativo che mira a formare una nuova Classe Politica Dirigente Preparata e Moderata e che possa essere vicina ai valori della dottrina sociale della Chiesa”.
Alla Giornata del 23 Gennaio della Scuola di Formazione Politica dell’UdC hanno presenziato anche la Senatrice UdC Paola Binetti e il Responsabile Nazionale agli Enti Locali UdC, On. Decio Terrana, componente dell’Esecutivo Nazionale dell’MCL, che a tal proposito trasmette: “Oggi il Movimento Cristiano Lavoratori rappresenta un grande punto di riferimento per migliaia di cittadini italiani che si sentono totalmente abbandonati dall’attuale Classe Dirigente Politica. C’è bisogno di riavvicinare questi due mondi e riaffermare il pensiero moderato in Italia. Credo che sia arrivato il momento di una nuova fase dei Cattolici in Politica; non per creare il Partito dei Cattolici, ma per creare una nuova Classe Dirigente che sia legata ai valori della Chiesa e che possa essere pronta ed adeguata per amministrare le Istituzioni Italiane”.
