“Il mio mandato è stato caratterizzato da risultati in termini di vite umane salvate e di diminuzione del numero di sbarchi”. Lo dice il senatore della Lega Matteo Salvini che sta rendendo dichiarazioni spontanee all’udienza preliminare che lo vede imputato, a Palermo di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per la vicenda Open Arms.
Salvini ha ribadito in aula uno dei punti saldi della sua difesa: le decisioni prese in relazione alla gestione dell’immigrazione, quindi anche quelle sui divieti di approdo, erano collegiali, attribuibili dunque a tutto il Governo di cui all’epoca era ministro dell’Interno. Il senatore ha precisato che l’obiettivo era assicurare la redistribuzione in Europa dei profughi prima che sbarcassero in Italia.