In questi giorni abbiamo preso atto con soddisfazione del rinnovato impegno da parte del governo regionale nei confronti del polo Petrolchimico di Siracusa la cui riconversione è oggetto di un confronto aperto con i comuni dell’area, le organizzazioni sindacali e gli industriali e ben venga la proposta di ammettere tutto il polo industriale di Siracusa a una quota del Recovery fund con la condizione che i fondi europei vengano utilizzati anche per i processi di riconversione “green” degli impianti.
La Lega Sicilia sostiene convintamente questo progetto ma con altrettanta convinzione lo allarga al polo industriale di Milazzo e dell’intero comprensorio della Valle del Mela. Un ordine del giorno già depositato in Assemblea regionale siciliana va in questa direzione traendo spunto dalla grave crisi economica generata dalla pandemia e dalla considerazione che “l’economia dell’intero comprensorio del Mela dipende dalla bontà delle strategie di sviluppo che saranno adottate per coniugare ambiente e crescita economica riuscendo ad assicurare il diritto alla salute dei cittadini, la tutela dell’ambiente, nonchè le prospettive occupazionali in essere e future dell’insediamento produttivo e di tutto il distretto industriale della Valle del Mela, nonché della Sicilia”.
Si avvii dunque, subito, un confronto istituzionale a tutti i livelli anche per quest’area affinchè il Polo industriale di Milazzo, in area di crisi complessa, rientri nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e venga proposto per l’ammissione a una quota del Recovery fund. I processi di riconversione e decarbonizzazione degli impianti e il relativo indotto in Hub energetico “verde” sono un’occasione da non mancare per la Valle del Mela e per tutta la Sicilia.