martedì, Aprile 23, 2024
HomeSanita'CoronavirusCantieri Navali, Covid. Fiom: “Situazione sotto monitoraggio costante”

Cantieri Navali, Covid. Fiom: “Situazione sotto monitoraggio costante”

 Contagi al Cantiere Navale: situazione sotto monitoraggio costante. “Come in tutte le aziende metalmeccaniche, anche ai Cantieri Navali dal primo periodo della pandemia è stato attivato il comitato paritetico previsto dal Dpcm per l’emergenza Covid, di cui fanno parte anche i rappresentanti del  sindacato. Il comitato viene  convocato con cadenza regolare e per ogni problema emergenziale che riguarda la salute. Tutte le procedure previste sono quotidianamente applicate. E il sindacato è sempre in stretto contatto con i delegati per sapere se tutto procede secondo le direttive. Siamo i primi a vigilare”.
    Lo affermano Francesco Foti, di Fiom Cgil Palermo, e le Rsu Fiom di Fincantieri Serafino Biondo, che è anche rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls),  e Davide Vitale, che intervengono per spiegare il lavoro costante di monitoraggio svolto in tutte le aziende del settore, a partire da Fincantieri, per consentire agli operai metalmeccanici di lavorare con le tutele e gli strumenti previsti dai “protocolli di sicurezza” siglati tra azienda, Asp e sigle sindacali.   
   “Gli ultimi casi di contagio hanno riguardato l’equipaggio di una nave, la Star Breeze, non operai Fincantieri. A Fincantieri entra ogni giorno una popolazione di duemila-tremila persone, tra dipendenti e indotto. A tutti viene misurata la temperatura e chi ha più di 37,5 non entra – spiegano Foti, Biondo e Vitale – Il rifornimento di gel disinfettanti con i dispenser e di mascherine  protettive è continuo e non è mai venuto a mancare, sia a Fincantieri che nelle altre aziende metalmeccaniche. Ci sono stati diversi casi di Covid anche in altre imprese del settore, e tutto viene  affrontato nello stesso modo, con le stesse procedure, sia che si tratti di metalmeccanici, informatici o addetti ai servizi di manutenzione. Il comitato paritetico, che è costituito all’interno di ogni singola azienda,  ha sempre preso in mano la situazione – proseguono i rappresentanti della Fiom –  Quando ci sono casi di contagio, come i 25 riscontrati a marzo  a  Fincantieri tra azienda e indotto,   gli operai a stretto contatto vengono messi in quarantena. E c’è un camper appositamente dedicato allo stabilimento dei Cantieri Navali dove vengono fatti i tamponi. Uno screening continuo, anche per scovare gli asintomatici, che ha evitato la diffusione del Covid  all’interno di una popolazione così numerosa.  Tutti gli ambienti comuni vengono sanificati costantemente e le misure applicate in maniera rigida, sia qui che  in tutte le altre aziende, che solo così hanno potuto proseguire l’attività produttiva e consentire agli operai di lavorare”. 
   Un anno fa, a inizio pandemia,  le Rsu dello stabilimento hanno concordato con Fincantieri – ed è così tutt’ora – di distribuire i lavoratori su più turni di servizio  per evitare assembramenti durante le lavorazioni.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Advertisment -

ULTIME NEWS