venerdì, Aprile 19, 2024
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Svuotamento Diga Sciaguana: il Consorzio Bonifica Sicilia Orientale non ha alcuna responsabilità

Francesco Nicodemo: “Lo svuotamento dell’invaso non è imputabile in alcun modo al Consorzio, che non può intervenire nelle operazioni gestionali del lago che sono invece a cura del Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti. L’attuale situazione comporterà un notevole danno economico agli agricoltori consorziati che non potranno irrigare le proprie colture”.

Avendo appreso dagli organi di stampa, dai social e dal WWF Sicilia centrale, dell’allarme causato dall’improvviso svuotamento della diga Sciaguana sita in territorio di Agira, in provincia di Enna, si rappresenta quanto segue:
Ormai da diversi anni, il Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti (Servizio 4 Infrastrutture per le Acque) è il gestore dell’invaso, mentre il Consorzio di Bonifica (6 – Enna) è un mero utilizzatore delle acque dell’invaso Sciaguana, come pure dei laghi Nicoletti, Pozzillo e Olivo.
Il Consorzio, infatti, gestisce esclusivamente la distribuzione e la manutenzione delle reti irrigue dipendenti dagli invasi a servizio degli agricoltori dei menzionati comprensori; reti che sono sempre ubicate a valle degli invasi stessi e che con essi non interferiscono.
Ciò vuol dire che il Consorzio non ha alcuna competenza all’interno degli invasi sopra menzionati!
In particolare, per il comprensorio Sciaguana, a fronte di una superficie attrezzata di 830 ettari, poco meno di 40 ettari vengono effettivamente irrigati ogni anno dagli agricoltori del territorio.
A titolo di esempio si consideri che durante la scorsa stagione irrigua il Consorzio ha prelevato, in favore della propria utenza, circa 130.000mc, volume modesto rispetto ai volumi che possono essere invasati in diga, pari a oltre 9,0 milioni di metri cubi di risorsa idrica.
Di conseguenza, appare quanto mai chiaro come lo svuotamento dell’invaso non sia imputabile in alcun modo al Consorzio, che non può intervenire nelle operazioni gestionali del lago.
Occorre altresì sottolineare che dagli atti di questo ufficio si evidenzia come il volume disponibile nel serbatoio Sciaguana, almeno dal 2017 ad oggi, sia notevolmente diminuito, nonostante i modesti prelievi consortili e, di contro, gli apporti idrici conseguenti agli eventi di pioggia delle stagioni invernali.
Si evidenzia invece come i danni causati dallo svuotamento (la moria dei pesci, della fauna ittica e danni collaterali) non possono essere imputati al Consorzio, che invece li subisce, perché ogni operazione sulla diga viene effettuata dal Dipartimento, come Ente gestore.
L’attuale situazione comporterà un notevole danno economico agli agricoltori consorziati che non potranno irrigare le proprie colture.
In questi giorni gli attacchi degli organi di stampa, che dovrebbero avere il ruolo di dare giusta informazione, sono stati molteplici è decisamente fuorvianti, per questo motivo stiamo valutando di adire per vie legali al fine di tutelare il nostro operato.

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