52 menù delle scuole italiane sono stati rivisti per essere riproposti agli alunni in un’ottica di sostenibilità. L’iniziativa è nata nel contesto del progetto NutriSUSFood – Nutritional security for healthy and SUStainable food consumption (Sicurezza nutrizionale per un consumo sano e sostenibile) e del “knowledge hub” europeo Systemic.
Nello studio portato avanti dal Crea, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria informatica automatica e gestionale Antonio Ruberti (Diag) della Sapienza Università di Roma, i ricercatori hanno preso in esame i menù esistenti ma anche i valori di emissione di gas serra dei vari alimenti che li compongono.
Sulla base dei dati e delle analisi dei piatti effettuata, sono stati predisposti i menù per un intero mese. Partendo da quelli originari, la nuova versione li migliora sia in un’ottica ambientale che di valore nutrizionale.
Tra gli alimenti, tutti presenti, ampio spazio è dato a uova, carni bianche, verdure e legumi. Ridotta invece la carne rossa a causa dell’elevata quantità di CO2 legata alla sua produzione.