Marsala. Piano paesaggistico e PUG: incontro con gli ordini professionali

Molto apprezzata l’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Marsala di convocare i rappresentanti degli Ordini Professionali per affrontare il delicato tema del “Piano Paesaggistico”, ancora non vigente e gravato di osservazioni. In pratica, dall’ultimo incontro di quattro anni fa – eravamo nel Marzo 2017, quando fu illustrato lo strumento urbanistico alla città nel corso di un Consiglio comunale aperto – non c’era più stato alcun coinvolgimento delle professionalità tecniche. “Registriamo con soddisfazione il positivo riscontro a questo confronto che – sottolineano il sindaco Massimo Grillo e il suo vice Paolo Ruggieri, con delega all’Urbanistica – è propedeutico ad un tavolo permanente di concertazione che questa Amministrazione intende avviare da subito, tenuto che è fondamentale il dialogo con chi opera e conosce la morfologia del territorio, la sua urbanizzazione e i crescenti vincoli normativi”. Presenti il consigliere Gabriele Di Pietra (presidente Commissione consiliare Territorio/Ambiente) e l’assessore young ing. Valeria Genna, nonché il dirigente ing. Pier Benedetto Mezzapelle, l’ing. Mario Stassi e l’arch. Alessandro Putaggio, a Palazzo Municipale i delegati degli Ordini di Ingegneri, Architetti, Geometri e Geologi hanno condiviso con l’Amministrazione comunale la necessità di accelerare sul fronte dello strumento urbanistico, il PUG, che il territorio attende da decenni. In più, il Piano Urbanistico Generale (ex PRG) è strettamente connesso con il Piano Paesaggistico. E mentre quest’ultimo è arroccato tra ricorsi amministrativi (TAR, CGA) e osservazioni presentate dal Comune; il PUG è in attesa di ulteriori indirizzi anche da altri soggetti istituzionali coinvolti (da ultimo, l’Università di Palermo), interessando altresì il “Piano del Colore”. “L’approvazione del PUG, con la nuova introduzione del processo partecipato, è determinante per mettere ordine nel territorio – aggiungono sindaco e vice – ma occorre anche dire che mancano le risorse umane per dare una spallata verso il raggiungimento del traguardo finale”. Nell’occasione si è registrata ampia disponibilità degli Ordini Professionali a dare un supporto tecnico agli Uffici comunali, condividendo l’idea di periodici incontri di confronto.