Palermo. È già stata ricavata, nella cappella del Santissimo Crocifisso che si trova nella chiesa di San Domenico a Palermo, la nicchia muraria che accoglierà le spoglie dell’ex assessore regionale Sebastiano Tusa, scomparso il 10 marzo del 2019 nella sciagura aerea avvenuta in Etiopia. La scelta della Basilica, nota come il “Pantheon dei siciliani” poiché ospita le tombe di molti personaggi illustri, ha fatto scattare, dallo scorso mese di febbraio, i lavori di recupero conservativo progettati dalla Struttura speciale diretta da Leonardo Santoro. È già stata consolidata la volta e si sta lavorando al restauro delle sculture marmoree e delle preziose tele settecentesche, raffiguranti la passione di Cristo, che compongono il sistema scenografico dell’altare. È previsto, inoltre, il ripristino di tutte le strutture murarie e della pavimentazione marmorea.
L’intervento si concluderà nel prossimo mese di novembre.
