Le Palestre servono a fare sport e sono luogo di cura per i disagi dei giovani
«Un protocollo che palesa ampi tratti di illogicità e che rischia di cancellare definitivamente l’attività di un numero incalcolabile di associazioni e società sportive già devastate dalla pandemia». Così il presidente della Fipav Sicilia, Nino Di Giacomo, che lancia un grido d’allarme a seguito del Protocollo per l’avvio dell’anno scolastico, emanato dal Ministero dell’Istruzione, che all’articolo 8 impone, di fatto, l’impossibilità per le associazioni sportive di utilizzare le palestre delle scuole per svolgere la propria attività se non in “zona bianca”. «In assenza di un doveroso cambio di rotta, e quindi di una sostanziale revisione dell’articolo 8 del protocollo – aggiunge il massimo esponente del C.R. Fipav Sicilia – si determinerebbe, stante l’attuale quadro epidemiologico, la sospensione delle attività di tutte le società e un danno incalcolabile per tutto il sistema pallavolistico della nostra regione, compromettendo il processo di sviluppo e di crescita degli atleti e lo stesso futuro dei tanti appassionati che operano nel segmento sport. Una misura miope, che rischia di demolire un intero microcosmo animato da realtà che operano con determinazione per accrescere i valori e la cultura dello Sport senza poter contare su palazzetti e strutture private. Questo non sarebbe tollerabile».
Rossana Giacalone Caleca consigliera Regionale FIPAV e responsabile comunicazione incalza : “lo sport in un momento così delicato di ripresa rappresenta un supporto pedagogico- educativo utile a fronteggiare le situazioni di stress ed insicurezza creatasi con la pandemia , lo sport dovrebbe essere favorito anche attraverso l’ uso delle palestre scolastiche per la loro finalità e non come depositi o aule suppletive. Confido nell’impegno dei dirigenti scolastici e delle istituzioni per un cambio di rotta che metta al centro i nostri ragazzi e tenga conto dell’importante ruolo educativo delle società sportive che richiedono di usare anche le palestre scolastiche”.