Si è svolto ieri, sotto la sede dell’assessorato regionale alla funzione pubblica il sit-in dei quadri sindacali dei dipendenti regionali proclamato da CGIL, CISL, UIL, COBAS-CODIR, SADIRS e UGL.
Oggetto dell’iniziativa di protesta gli annosi problemi, ancor oggi, lungi dall’essere risolti, relativi alla riclassificazione del personale, all’invio delle direttive relative i rinnovi contrattuali giuridici ed economici del comparto e della dirigenza e al mancato pagamento di tutti gli accessori 2020.
Nel corso del sit-in, una delegazione dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali, accompagnata da funzionari della DiGos, è stata ricevuta dall’assessore regionale alla funzione pubblica Marco Zambuto e dal Capo di Gabinetto Silvio Cuffaro, i quali, ascoltate con attenzione le rimostranze delle organizzazioni sindacali, si sono fatti carico delle problematiche evidenziate e, in particolare, hanno preso precise posizioni relativamente:
L’assessore Zambuto ha, inoltre, precisato che le direttive necessarie all’avvio di quanto rivendicato dai sindacati saranno inviate inderogabilmente entro lunedì prossimo 25 ottobre. Ha assicurato i presenti che le risorse stanziate per i rinnovi contrattuali saranno implementate con le risorse necessarie per finanziare la riclassificazione.
I rappresentanti sindacali, preso atto delle dichiarazioni precise dell’assessore, hanno dichiarato che seguiranno con attenzione, inderogabilmente, l’evoluzione di quanto detto e, da lunedì, qualora ci si trovi di fronte a un qualsiasi ritardo nella tabella di marcia dettata da Zambuto, attiveranno un presidio permanete di protesta sotto l’assessorato alla funzione pubblica per denunciare pubblicamente ogni eventuale forma di immobilismo o mancato mantenimento di impegni presi che sfocerebbe, inoltre e inevitabilmente, in ulteriori forme di protesta.