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Coderblock, la Pmi siciliana a un passo dal primo metaverso italiano: la città virtuale del futuro di Danilo Costa

Costruire la prima città in una realtà tridimensionale e condivisa da tutti, con tanto di economia virtuale propria, è un’idea italiana sempre più vicina. Dopo gli uffici virtuali, a voler creare il primo metaverso in Italia è Coderblock (coderblock.com), PMI innovativa di Palermo che si occupa di creare esperienze virtuali per brand come Procter & Gamble, Fintech District, Ja Italia, WomenX Impact, inCowork e Campus Party, ed è parte del gruppo Open-Box.

“Siamo partiti in due nel 2016, oggi contiamo un team internazionale e clienti da tutto il mondo. Negli ultimi 3 anni siamo passati dalla creazione dei primi uffici virtuali in 3D, creando esperienze di collaborazione da remoto più immersive ed autentiche, alla realizzazione di vere e proprie esperienze in digitale come eventi, convention, conferenze, fiere ed iniziative aziendali. Durante la pandemia ci hanno contattato moltissime aziende in cerca di una soluzione che potesse rendere l’interazione tra persone sempre più fluida, anche in virtuale. Ricordo che abbiamo messo in piedi la prima convention aziendale tre settimane dopo lo scoppio della pandemia. In quell’occasione abbiamo creato un evento per una multinazionale dedicato a tutti i dipendenti dislocati nelle varie sedi con tanto di brindisi digitale e djset“, commenta Danilo Costa, 33 anni, CEO & Founder di Coderblock, insieme alla compagna Aura Nuccio, 35 anni, oggi Head of Design e Direttore operativo della società

Oggi Coderblock festeggia diversi traguardi, tra cui anche la recente certificazione di PMI Innovativa e l’inaugurazione nel marzo 2021 del primo HeadQuarter a Palermo, un’esperienza ibrida ancora più coinvolgente per i giovani del team, con l’arrivo anche di ragazzi da tutta Europa, che si uniscono alle 10 persone della squadra, formata da 3D artist, sviluppatori e figure specializzate nella ricerca continua del concetto di esperienza virtuale. 

Seppur oggi siamo in una fase diversa, in cui le persone vogliono tornare a vivere gli eventi in presenza, l’interesse delle aziende verso la creazione di mondi virtuali immersivi in cui costruire una propria vita immaginaria, se vogliamo, sta crescendo in più settori. Non solo per la riproduzione di uffici, ma anche eventi, convention aziendali, corsi di formazione senza dimenticare il mondo del retail, sempre più orientato all’omnicanalità. Ed è per questo che siamo pronti al passo successivo”, continua Costa

Al via la seconda campagna di crowdfunding: l’evoluzione della piattaforma SaaS e lo sviluppo del primo metaverso condiviso per puntare all’internazionalizzazione

Con l’obiettivo di esplorare nuovi orizzonti, verso lo sviluppo sempre più funzionale ed evoluto della piattaforma SaaS per la creazione di ambienti virtuali immersivi personalizzati e totalmente gestiti dagli utenti, Coderblock apre la seconda campagna di crowdfunding. Ad un anno dalla chiusura della prima di 250 mila euro su MamaCrowd, a una valutazione pre-money di 3,95 milioni di euro, la nuova campagna avrà un obiettivo minimo di 150 mila euro e un massimo di 350 mila euro finalizzati allo sviluppo del primo metaverso condiviso in Italia, al rendere scalabile il processo di acquisizione clienti e, non in ultimo, gettare le fondamenta per il prossimo processo di internazionalizzazione del prodotto

La piattaforma, già oggi disponibile sul sito dell’azienda, non ha bisogno di installazione e risulta accessibile da qualsiasi browser, proprio per permettere alle aziende di creare e personalizzare il proprio ambiente virtuale senza conoscenze tecniche avanzate o l’intervento di sviluppatori o programmatori. Compatibile con qualsiasi gestionale aziendale, permette l’integrazione con tecnologie come chatbot, e-commerce e sistemi di pagamento digitale e supporta diverse opzioni per creare ambienti personalizzati as a service: dalla scelta dell’arredamento alla personalizzazione dell’avatar, nel metaverso è possibile affittare una location più o meno grande, come una sala meeting ad esempio, e attivare una videoconferenza. Oppure acquistare, anche per pochi giorni, un ambiente esistente nel mondo tridimensionale per organizzare un convegno: gli utenti si potranno sedere su delle sedie con i loro avatar, mentre dietro a un palco uno “schermo dentro lo schermo” mostrerà gli speaker in azione. Per la riproduzione degli expo, invece, questi sono forniti di stand in cui ogni brand potrà mettere il proprio logo e da lì interagire con gli utenti interessati.

Il prossimo evento pensato da Coderblock è Cospladya (cospladya.it), la prima fiera del fumetto in virtuale, in programma il prossimo 13 e 14 novembre. Due giorni di eventi, contest, workshop e networking online in cui i visitatori potranno personalizzare il proprio alter-ego virtuale, scegliendo tra i costumi a tema dell’edizione, ma anche interagire con gli espositori, assistere a concerti virtuali, partecipare a workshop formativi, chattare con gli avatar e giocare realmente ai videogames integrati nel mondo virtuale.

Una vita alternativa in terza dimensione: l’ambizione del metaverso di Coderblock per la prima città virtuale 

“Dopo aver proposto una concezione nuova di lavoro da remoto con uffici virtuali, trasportando i lavoratori in una nuova dimensione, ci siamo concentrati sulla creazione di mondi immersivi, con spazi per expo e conferenze, in cui le persone possono muoversi nel mondo virtuale con i propri avatar, come se fossero nella realtà. Ma non finisce qui, abbiamo dato vita anche al primo campus virtuale in 3D dedicato alla formazione, in cui è possibile scegliere la propria postazione, aprire una chat e ritrovarsi in pausa a prendere un caffè virtuale con i colleghi. In poche parole, abbiamo reso umana un’esperienza che altrimenti sarebbe stata impersonale.”, spiega Jacopo Paoletti, Partner & Advisor in Coderblock. 

Ma la vera ambizione di Coderblock è quella di unire gli ambienti virtuali in un unico metaverso che avrà la forma di una città virtuale in cui muoversi con il proprio avatar tra esperienze di ogni genere. Il metaverso di Coderblock, infatti, punta ad andare oltre la realtà virtuale, per essere ancora più intuitivo e funzionale, grazie alla piattaforma che permette di entrare anche da smartphone o pc, con un semplice click sul sito, senza installare software esterni e senza bisogno di supporti visivi.

“A differenza di Meta, la nuova realtà di Mark Zuckerberg, la nostra idea è quella di permettere agli utenti di entrare nella città virtuale anche da pc o mobile, per avere il proprio mondo a disposizione in qualsiasi momento della propria vita. Abbiamo reso la piattaforma semplice per qualsiasi livello di digitalizzazione. Ad esempio, uno degli eventi che abbiamo realizzato di recente, dedicato al mondo del wedding, ha visto la partecipazione entusiasta di espositori over 65. Questo test ci ha permesso di capire quanto questo strumento sia un valore aggiunto per connettere diverse generazioni. Non più solo virtualmente, ma all’interno di una realtà ideale in cui vivere una vita alternativa, almeno per un determinato tempo, che inizia in virtuale e può continuare fuori, sfruttando l’avanzata tecnologia della tridimensionalità. Il metaverso diventa così un ottimo strumento di lead generation e di networking, aperto a tutte le opportunità di business e crescita.”, conclude Danilo Costa.

A proposito di Coderblock 

Coderblock (coderblock.com) è la prima piattaforma online dedicata alla creazione di esperienze virtuali immersive all’interno di metaversi 3D interconnessi per uffici, eventi, formazione e shopping. Quando il 5 dicembre 2015 nasce Novatek Srl, la PMI Innovativa dietro Coderblock fondata da Danilo Costa, la software house inizia un’attività di self-bootstrapping che porta subito ad un fatturato attivo, grazie ad attività di sviluppo di prodotti e servizi digitali per conto terzi, con cui Danilo riesce ad autofinanziare la tecnologia alla base del prodotto. 

Nel 2018, Coderblock lancia Marketplace, piattaforma di recruiting per favorire l’incontro tra aziende e liberi professionisti del digitale grazie all’intelligenza artificiale. Vengono strette importanti collaborazioni, come quella con il noto portale html.it che inaugura la sezione Jobs. Coderblock avvia così un nuovo processo di sviluppo e crescita del prodotto, fase in cui sarà fondamentale l’ingresso nel team di Jacopo Paoletti, in veste di Advisor, e la solida collaborazione con il gruppo Open-Box, di cui tuttora Coderblock fa parte. 

Nel 2019 la startup lancia Workspace, un innovativo spazio di lavoro condiviso per gestire e monitorare gruppi di lavoro in smart working all’interno del primo ufficio virtuale in 3D, con l’obiettivo di semplificare le attività lavorative nel quotidiano. Dopo aver proposto una concezione nuova di lavoro da remoto con gli uffici virtuali, la società apre le porte ai mondi phygital immersivi con spazi per expo e conferenze in cui le persone possono muoversi nel mondo virtuale con i propri avatar, come se fossero nella realtà. L’ambizione di Coderblock è quella di mettere in connessione più realtà in un unico metaverso, un mondo virtuale tridimensionale, immersivo e personalizzato, totalmente gestito dagli utenti in cui vivere una vita parallela. 

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