martedì, Marzo 19, 2024
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SopPA: la nuova piattaforma paesaggistica riduce drasticamente i tempi di evasione delle pratiche

Chiedere e ottenere autorizzazioni alle Soprintendenze dei Beni Culturali senza attendere tempi lunghissimi, come in passato: la “rivoluzione”, avviata in via sperimentale a partire dal mese di marzo dello scorso anno dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Siracusa – che ha fatto da apripista – e da quella di Catania, anche a Palermo sta dando i suoi frutti. Nel capoluogo siciliano, infatti, dallo scorso 1° agosto è diventata operativa la Piattaforma per le autorizzazioni paesaggistiche, gemella e complementare della Piattaforma per l’autorizzazione delle strutture in zona sismica in uso presso gli Uffici del Genio Civile dell’Isola, grazie alla quale si è compiuto, già a partire da questi primi mesi, un decisivo passo avanti nella direzione dello snellimento delle procedure autorizzative, abbattendo in modo evidente i tempi di attesa.

Il primo bilancio dall’introduzione della nuova piattaforma per l’accesso ai servizi della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo conferma, infatti, come il nuovo sistema stia consentendo di accorciare significativamente i tempi per il rilascio delle autorizzazioni, garantendo una sostanziale sburocratizzazione del sistema: dal 5 agosto ad oggi, la Soprintendenza di Palermo ha acquisito, attraverso il nuovo portale, 827 richieste di parere di cui 500 sono state già evase con un processo che ha dimostrato di poter garantire efficienza, velocità e trasparenza.

La semplificazione delle procedure amministrative e la riduzione dei tempi nel rilascio delle autorizzazioni da parte delle Soprintendenze – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è una priorità che mi ero dato fin dal giorno in cui sono stato nominato assessore regionale: una rivoluzione che si sta finalmente realizzando e che offre ai cittadini trasparenza, velocità nella lavorazione e nell’evasione delle pratiche, oltre che tracciabilità. Una procedura innovativa che segna una forte discontinuità con il passato”.

A sei mesi dall’introduzione del nuovo portale per il quale ci siamo avvalsi anche della collaborazione degli ordini professionali che hanno accompagnato i colleghi all’uso del nuovo sistema – evidenzia la Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, Selima Giorgia Giuliano – abbiamo potuto verificare come la sistematizzazione delle richieste abbia avviato un processo virtuoso, che ha già mostrato i suoi vantaggi in termini di ottimizzazione dei tempi di risposta all’utenza”.

Entro brevissimo tempo, in tutta la Sicilia le richieste di autorizzazioni previste dal Codice dei Beni culturali e del paesaggio potranno essere presentate esclusivamente attraverso il Portale paesaggistica.sicilia.it, mentre l’uso del formato cartaceo e della pec resterà limitato all’integrazione delle pratiche già presentate in precedenza. Il portale è coordinato dall’avvocato Mario Parlavecchio, responsabile delle Piattaforme del Dipartimento regionale Tecnico.

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