“Rispetto quanto detto dal dottore Patronaggio, così come ho
rispettato il suo ruolo e il suo operato da Procuratore generale nel mio
processo d’appello conclusosi con sentenza di Ne bis in idem, e apprezzo
oggi il suo impegno di procuratore di Agrigento contro la criminalità
mafiosa. Non posso però condividere la sua indignazione espressa oggi”.
Lo ha dichiarato il commissario regionale Totò Cuffaro, in merito alle
dichiarazioni rilasciate dal procuratore Luigi Patronaggio.
“Ho accettato la sentenza di condanna che mi ha portato in carcere come
è giusto che faccia chi come me ha una ostinata fiducia nella giustizia
– aggiunge -. Ho scontato la mia pena, come dice la Costituzione
risocializzante e non punitiva, con grande sofferenza ma con dignità e
spirito rieducativo. Ritengo di non dover rimanere “detenuto per tutta
la vita” e di avere il diritto, dopo essere stato chiuso in una cella
per 1768 giorni, di poter tornare alla mia vita e di essere libero di
impegnarmi nelle cose in cui credo”.