Nulla cambia, per gli agricoltori, a seguito dell’entrata in vigore, nella giornata di ieri, del Decreto Legge n. 21 del 21 marzo 2022. Decreto legge, attraverso il quale, a seguito del taglio delle accise sui carburanti, gli agricoltori, avrebbero dovuto registrare una diminuzione significativa, di almeno 25-30 centesimi al litro, del costo del carburante, necessario a muovere le macchine agricole e a produrre il cibo per tutti noi. La speculazione, invece, continua! È quanto afferma l’ex assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, il quale aggiunge:
Ricevo segnalazioni da tanti agricoltori che, da più parti della Sicilia, trovano, questa mattina, alla pompa, una diminuzione media di soltanto 5 centesimi al litro. Una beffa che tiene ancora alto, a circa 1,20 euro al litro, il costo del carburante agricolo, continuando a rendere insostenibile l’attività dei nostri agricoltori ed allevatori.
Le autorità competenti, conclude Bandiera, attivino immediatamente i dovuti e capillari controlli e mettano in atto tutte le forme di repressione previste, nei confronti di eventuali abusi in atto, e a grave danno della nostra agricoltura e di una parte fondamentale dell’economia siciliana.