giovedì, Aprile 25, 2024
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Teatro: al Libero in scena “Muratori”

Il 20 e 21 maggio, alle 21.15, ultimo spettacolo della 54esima stagione del Teatro Libero di Palermo (prima dell’inizio del Festival Presente Futuro) con Muratori, la nuova produzione del Teatrino dei Fondicon il testo diEdoardo Erba, uno degli autori più importanti e brillanti in Italia, per la regia di Enrico Falaschi e con l’interpretazione di Alberto Ierardi, Marta Paganelli e Giorgio Vierda.

È una commedia divertente, Muratori di Edoardo Erba, un testo quasi ventennale, scritto nel 2002, oggi sempre più attuale. Dopo una versione romana, una friulana e una campana, arriva quella toscana con la regia a cura di Enrico Falaschi.

La scelta del “toscano” è dettata dalla territorialità della compagnia Teatrino dei Fondi di San Miniato, in provincia di Pisa: i protagonisti, i due muratori utilizzano un linguaggio quotidiano, gergale, che avvicina in modo immediato gli attori agli spettatori che fruiscono lo spettacolo.

In un’ambientazione notturna, due muratori fanno irruzione in una sala teatrale in disuso per chiudere con un muro il palcoscenico, per allargare, su incarico dell’unico proprietario, gli spazi del contiguo esercizio commerciale. Il lavoro, ovviamente abusivo, va fatto in fretta e in silenzio.

I due operai si impegnano con tutte le loro forze per completare l’opera prima che sia giorno.

Ma non hanno calcolato che il teatro è un luogo magico in grado di schiudere grandi emozioni, risvegliare i sogni…

I personaggi ci mostrano i loro sogni, ciò che ciascuno di noi potrebbe desiderare per portare a compimento la propria esistenza, sia nell’ambito lavorativo che sentimentale. Ci mostrano come la realizzazione dei propri desideri si scontra, talvolta, con le difficoltà che la vita materiale ci pone difronte.

I protagonisti aiutano a riflettere sul ruolo del teatro, della cultura, suggerendo come possano essere questi gli strumenti per emanciparsi dalla propria condizione.

Il Teatro nel senso più alto può sollevarci dal nostro stato, ma al contempo è effimero e come tale può, purtroppo, essere messo in discussione, considerato futile.

Biglietto intero 16 euro, ridotto 12 euro.

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