La Settimana “Laudato Si’” 2022, che si tiene dal 22 al 29 maggio, celebrerà il settimo anniversario dell’Enciclica di Papa Francesco sulla cura del creato. Questa celebrazione mondiale unisce non solo il mondo cattolico per ascoltare e rispondere insieme al grido del creato. A Trapani, chiesa ed associazioni impegnate per la difesa dell’ambiente, si ritroveranno per alcuni appuntamenti condivisi.
Oggi, venerdì 20 maggio. alcuni alunni del Liceo Artistico “Michelangelo Buonarroti”, presso la chiesa di San Liberale nel centro storico di Trapani incontreranno la cittadinanza attiva e i responsabili di Legambiente Trapani all’interno del progetto sulla salvaguardia del creato e lo sviluppo sostenibile, denominato “Il Circolo del pensiero”. Giovedì 26 maggio, a partire dalle ore 15.30 sempre a Trapani presso Porta Botteghelle, i ragazzi della società sportiva Acquarius e del Diving Center Freedivers Sicilia, faranno delle immersioni lungo il litorale con l’obiettivo di pulire il fondale marino.
Venerdì 27 maggio, alle ore 18.00, presso la Chiesa San Liberale, Vincenzo Polizzi terrà una riflessione sulla emergenza idrica e sul valore dell’acqua come bene comune, alla quale seguirà un momento di preghiera per il creato animata dal Circolo”Laudato sì” di Trapani.
Domenica 29 maggio la settimana “Laudato si” 2022 si concluderà con il trekking biblico presso la Riserva Naturale dello Zingaro, per il quale abbiamo già diffuso una nota.
Aderiscono e promuovono la Settimana:
Circolo Laudato Sì Trapani, Parrocchia S.Francesco D’Assisi Trapani, Legambiente , Azione Cattolica Trapani, Associazione Sportiva Aquarius, Diving Center Freedivers Sicilia, Istituto Istruzione Superiore Rosina Salvo, Liceo Artistico Michelangelo Buonaroti, Associazione Don Bosco con i Giovani, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Cooperativa Sociale Koinonia, Comitato Cittadino Passeggiata Maria Carolina, Ufficio Diocesano Patorale Sociale e del Lavoro, Ufficio Ecumenico e Dialogo Intereligioso, Ufficio Catechistico, Scuola teologica-pastorale “Una casa per narrare”.
